Taranto, Zerbo: “Abbiamo pagato fino a dicembre. Possiamo chiedere il blocco del campionato”
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Rinaldo Zerbo - screen - www.lacasadic.com
Situazione delicata per il club ionico. A tal proposito, le dichiarazioni di Rinaldo Zerbo sulla questione.
Sono ore calde – bollenti – in casa Taranto e Turris. I due club, a un passo dall’esclusione definitiva dal campionato di Serie C, sono in attesa del verdetto definitivo: IN o OUT. (Qui per tutti i dettagli)
A riguardo, è intervenuto il proprietario in pectore del Taranto, Rinaldo Zerbo, nel corso di un programma in onda su Teleregione. Nella giornata di ieri – martedì 25 febbraio – ha reso note le conclusioni dopo l’analisi dei documenti presentati dal club ionico.
“Non si parla di radiazione. Abbiamo pagato stipendi e contributi fino a dicembre, mentre ci è stato contestato il mancato pagamento degli emolumenti di novembre, dicembre e gennaio. Ora la palla passa alla Procura Federale. Il 3 marzo chiariremo tutto e capiremo se la penalizzazione verrà scontata in questa stagione o nella prossima“.
“La surroga è una pratica prevista dalla legge e già utilizzata da altri club come Inter, Casertana e Benevento. Se non fosse valida, l’Agenzia delle Entrate avrebbe bloccato l’operazione – come riportato da Blunote, Zerbo ha proseguito – Se ci saranno discriminazioni nei confronti del Taranto, potremmo chiedere il blocco del campionato, creando un problema per la Lega Pro“.
L’intervento sullo stadio
Zerbo è intervenuto anche sulla questione stadio: “Sto lavorando per realizzare un impianto a Faggiano per la Serie C, in alternativa allo Iacovone, i cui costi potrebbero essere troppo elevati”.
Ha concluso: “Se riusciremo a permetterci il canone, Faggiano resterà comunque un polo per il settore giovanile”.