Team Altamura, Di Donato: “Non dobbiamo esaltarci per questa vittoria. L’obiettivo resta la salvezza”
Le parole dell’allenatore del club biancorosso al termine del successo per 0-2 nel derby dello Zaccheria contro il Foggia.
La Team Altamura ha conquistato il derby dello Zaccheria con il punteggio di 0-2 e parte in maniera perfetta nel 2025. Con questo successo, infatti, la squadra biancorossa si porta a quota 26 punti in classifica, a sole tre lunghezze dalla quota playoff.
Un successo prestigioso ma, soprattutto, prezioso, dunque, per la squadra di Di Donato, che si è presentata allo Zaccheria con diverse pedine mancanti ma ha fornito una prestazione di carattere e di orgoglio, riuscendo a ottenere il massimo risultato.
Proprio sulla performance dei suoi si è soffermata la prima parte della conferenza post-gara dell’ex allenatore del Latina, che detto: “Sapevamo di affrontare una squadra forte, che veniva da sette risultati utili di fila e che aveva preso appena due gol nelle ultime sette. Eravamo decimati, ho provato a schierare il nostro solito modulo ma ho visto che non funzionavo“.
“Nel secondo tempo – ha aggiunto – l’ingresso di Gigliotti era per cambiare un attimo lo spartito della gara. L’ho pensata durante la partita. Non volevo concedere spazio al Foggia e alla fine questo sistema si è rivelato vincente. Ma non solo: c’è stata grinta, caparbietà e anche fortuna nel raggiungere il successo“.
Di Donato: “Il rigore? Non ne parlo, all’andata De Lucia doveva essere espulso”
La partita è stata caratterizzata anche da un episodio molto contestato dal Foggia, un tocco di mano nell’area di rigore da parte di De Santis che Di Donato non ha voluto commentare: “Rigore? Gli episodi fanno parte del calcio. All’andata De Lucia doveva essere espulso. Bisogna vedere la prestazione, il Foggia ha fatto la sua gara e noi abbiamo fatto la nostra e alla fine credo che abbiamo vinto meritatamente”.
Infine non è mancato un riferimento su possibili operazioni nella sessione di calciomercato: “La società sa dove intervenire ma in questo momento non ci possiamo prendere dalla frenesia perchè potremmo sbagliare. Sicuramente interverremo. Non ci dobbiamo esaltare per questo risultato così come non ci dobbiamo deprimere se dovessero arrivare risultati negativi. Dobbiamo solo raggiungere quanto prima la salvezza“.
Team Altamura, tra sogni e il ritrovamento del successo casalingo
L’obiettivo della squadra biancorossa, dunque, è la salvezza, come dichiarato dal proprio allenatore. I playoff, però, attualmente sono molto più vicini dei playout e sognare è assolutamente lecito per Leonetti e compagni, che però devono tornare al successo casalingo.
Quest’ultimo, infatti, manca dal 30 novembre contro il Trapani e, soprattutto, non è mai giunto al D’Angelo. Nelle due gare in cui l’Altamura è tornata a giocare nel proprio impianto ha perso – 1-3 contro l’Avellino e contro il Crotone . Per questo l’obiettivo contro il Sorrento, prossimo avversario, sarà ritrovare la via dei tre punti dinanzi al proprio pubblico