Team Altamura e la permanenza in Serie C: il sogno può diventare realtà

Vito Leonetti - credit Team Altamura - www.lacasadic.com
La permanenza in Serie C non è più così lontana: il Team Altamura può conquistare la salvezza dopo 33 anni dall’ultima volta
La prima stagione dal ritorno tra i professionisti non poteva essere più dolce per la Team Altamura, con la squadra di Di Donato che, arrivata a 8 gare dalla bandiera a scacchi, potrebbe già toccare con mano la permanenza in Serie C. A 27 anni dall’ultima volta, i pugliesi si preparano all’ennesimo scontro-salvezza.
Correva la stagione 1996-97, quando i biancorossi salutarono definitivamente la C2 perdendo i playout contro il Marsala. Era un altro tipo di calcio, un’altra Italia, ma gli uomini dell’allora allenatore Improta non riuscirono a mantenere la categoria a solo un anno dalla tanto agognata promozione tra i professionisti. Per l’ultima salvezza in Serie C bisogna tornare un po’ più indietro, al 1992: dopo 33 anni, i pugliesi vedono avvicinarsi la linea del traguardo.
Oggi sono invece 32 i punti raccolti dall’Altamura, un bottino che potrebbe già rivelarsi decisivo qualora, come già accaduto recentemente con il Taranto, dovesse arrivare l’esclusione dal campionato anche per la Turris.
Il vantaggio sulla zona salvezza salirebbe a 9 punti, e lo scontro diretto con la Casertana, in programma proprio in questo turno di campionato, potrebbe far scattare la festa biancorossa con qualche turno d’anticipo..
Altamura in serie positiva
Team Altamura che si prepara alla sfida salvezza dopo una periodo nettamente positivo per la squadra di Di Donato: solo due sconfitte nelle ultime 10 gare di Serie C, arrivate contro Crotone e Giugliano. Da allora 6 pareggi, maturati con squadre del calibro di Monopoli e Catania, e due vittorie contro Juventus Next Gen e Foggia.
Dopo la sfida contro la Casertana, che potrebbe già indirizzare il finale di stagione dei biancorossi, sarà il turno del Potenza e, subito dopo, della Turris per un ennesimo scontro diretto. Arrivati a fine marzo, la gara del San Filippo contro il Messina potrebbe già sancire l’aritmetica salvezza per i pugliesi, prima di arrivare alla serie finale composta da Picerno, Trapani, Audace Cerignola e Avellino.

La parentesi in Coppa Italia
La stagione del Team Altamura non è solo campionato, perché anche la Coppa Italia ha fatto gioire i tifosi del leone. Nonostante il cammino completo che normalmente spetta alle neopromosse in Serie C, la squadra di Di Donato è riuscita a superare agevolmente prima la Turris e subito dopo il Picerno, approdando così agli ottavi di finale contro un’altra formazione lucana: stavolta il Potenza.
Al Viviani la gara sembra mettersi male: sotto 1-0 fino al recupero del 90′, ma è Silletti a trascinare i biancorossi. Destro secco dal limite dell’area per il gol dell’1-1 e, ai calci di rigore, trasformazione del penalty decisivo che porta l’Altamura per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Coppa Italia. Cammino che si è dovuto arrestare proprio a due passi dalla finalissima, con il Rimini uscito vincitore dall’Antonio D’Angelo e che, dopo aver superato anche il Trapani in semifinale, si contenderà il titolo contro la Giana Erminio.