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Trento, Tedino: “Se ci si considera bravini, si prendono grandi ceffoni”

Bruno Tedino Trento

Credit Ufficio Stampa Trento

Nella 12a giornata di Serie C è arrivata una pesante sconfitta per il Trento di Tedino. Un 4-0 contro la Virtus Verona che interrompe la striscia di tre risultati utili consecutivi. A fine partita l’allenatore ha parlato della situazione della sua squadra, esprimendo il suo rammarico per il risultato. “Oggi dobbiamo chiedere scusa sia alla società che a tutti i tifosi per quanto visto durante i novanta minuti di gara. Dobbiamo assolutamente svoltare, sapendo che abbiamo offerto una prova davvero scadente sia per approccio che per presunzione”.  Ecco il suo commento. 

Credits Michael Giacca – A.C. Trento 1921

Trento, le parole di Tedino

Tedino ha prima rivolto un messaggio al club e ai sostenitori del Trento: “Oggi dobbiamo chiedere scusa sia alla società che a tutti i tifosi per quanto visto durante i novanta minuti di gara. Chiedere scusa, però, non basta: dobbiamo anche rimboccarci le maniche e ripartire con i giusti ingredienti che hanno contraddistinto il nostro gruppo sino a questo momento”. Poi l’analisi della partita:Quando ci si considera bravini, si prendono grandi ceffoni ed è proprio quanto accaduto questa sera. Speriamo che quelli che abbiamo preso oggi, ci facciano crescere per il proseguo del campionato. Contro la Virtus Verona, soprattutto nella prima frazione, la squadra ha avuto l’interruttore spento. In settimana non ho avuto alcuna avvisaglia perché il gruppo ha lavorato bene ma questa sera qualcosa non ha funzionato. Nel secondo tempo almeno la squadra ha lottato e ha dimostrato di essere più viva. L’approccio generale alla gara è stato negativo. Dobbiamo assolutamente svoltare, sapendo che abbiamo offerto una prova davvero scadente sia per approccio che per presunzione”