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Teramo, tifosi aggrediscono l’ex patron Iachini

Non è certo un bel periodo per il Teramo e tutti i suoi tifosi e tifose. Non è ancora chiaro quale sarà il futuro del club, ancora in bilico tra una conferma in Serie C e una esclusione, ma ciò che è evidente è il clima teso dell’ambiente. Secondo quanto riportano varie testate locali, nelle ultime ore l’ex patron del club, Franco Iachini, è stato aggredito da circa quaranta contestatori, che lo avrebbero insultato e addirittura preso a schiaffi, prima che l’intervento dei Carabinieri ristabilisse l’ordine.

La solidarietà per Iachini da parte del sindaco di Teramo

Subito è arrivata la nota ufficiale del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che ha voluto esprimere tutta la solidarietà verso Iachini: “A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale non posso che esprimere una ferma contrarietà a quanto accaduto nella giornata di ieri, in riferimento all’aggressione subita dall’ex presidente della Teramo Calcio Franco Iachini, al quale vanno la nostra solidarietà e vicinanza. Tali atti di violenza, offendono, oltre le persone che ne sono vittime, quello spirito di comunità che deve guidarci in ogni situazione. Il calcio, nella nostra città, sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili e abbiamo bisogno, come collettività, di ritrovare l’unità e di procedere in armonia.

Quanto accaduto ieri, però, esula da ciò e appartiene ad una sfera che nulla condivide con le legittime aspettative della città e con il senso di appartenenza che proprio lo spirito sportivo esalta. Siamo di fronte ad un atto che Teramo disconosce e dal quale si dissocia totalmente. Dobbiamo lavorare per garantire un futuro calcistico a Teramo e dobbiamo farlo nella massima serenità, portando con noi quei valori propri dello sport che sono esattamente l’opposto della violenza, delle aggressioni, degli insulti”, queste le parole del sindaco.  

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Teramo in attesa della risposta del Consiglio di Stato

Come il Campobasso, il Teramo – escluso dal prossimo campionato di Serie C – ha scelto di presentare ricorso presso il Consiglio di Stato (CLICCA QUI per maggiori info). La speranza è che anche nel caso del club abruzzese venga accolta l’istanza di sospensione della decisione del Tar del Lazio. Nelle prossime ore se ne saprà di più, intanto il clima continua a rimanere teso.