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Ternana, si fa dietrofront per la panchina: Abate resta

Ignazio Abate - credit: Imago - www.lacasadic.com

Ore calde in casa Ternana: prima l’esonero, poi il ripensamento. La situazione.

Si cambia marcia e si sceglie la retro. Dopo la clamorosa decisione del presidente della Ternana di esonerare Ignazio Abate, nella notte c’è stato un ripensamento. Ma facciamo un passo indietro e rivediamo man mano cos’è accaduto nel club umbro.

Nelle serata di ieri sera – giovedì 6 febbraio – la scelta di D’Alessandro aveva impietrito gli animi di tifosi e non: Abate era stato sollevato dall’incarico. La motivazione? Il tecnico ex Milan non avrebbe inserito nella lista dei convocati il figlio del presidente, Mattya D’Alessandro, seconda punta classe 2004.

Pronto ai box, ci sarebbe già stato Fabio Liverani, che a Terni aveva allenato in B. Una notizia che ha creato sconcerto tra la tifoseria rossoverde. Un fulmine a ciel sereno dato anche e soprattutto il rendimento del club: la Ternana si trova attualmente a tre lunghezze di distanza dalla capolista Entella.

Ma nella notte, un altro colpo di scena. In seguito a un lungo confronto tra la squadra e il presidente, si è scelto di proseguire con la pista Abate. La squadra scenderà in campo il prossimo 10 febbraio nella gara interna con l’Arezzo.

D’Alessandro: “Abbiamo risolto, ora si riparte”

Le dichiarazioni di D’Alessandro al termine dell’incontro in un video diramato da Tele Galileo: “Abbiamo risolto, ora si riparte. C’è stata un’incomprensione: cosa di spogliatoio che rimangono in spogliatoio. Dopo un confronto che abbiamo avuto con la squadra, l’allenatore e la rappresentanza dei tifosi abbiamo capito tutti qual è il bene comune”. Sul motivo della mancata convocazione: “Una cosa puerile. Io smentisco questa motivazione: è una cosa ridicola all’intelligenza dell’allenatore e a chi ci sta attorno. Il chiarimento è stato lungo: si sono fatti tanti ragionamenti. Le cose importanti richiedono tempo”.

“La gestione del club ha tante sfaccettature. Ci sono tante dinamiche che portano a incomprensioni. Abbiamo trovato la sintonia giusta con il tecnico. Nella vita se ne fanno tante di ca***te”. Ha concluso: “Le persone intelligenti sanno capire dove c’è un punto di rottura e tornare sulle proprie decisioni è sinonimo di coraggio e buon senso. Sono stato contento del confronto con i tifosi: traspare l’amore e il calore”.

D’Alessandro – credit: Ternana Calcio – www.lacasadic.com

Abate: “Resto, c’era tutta la squadra”

Allo stesso modo, anche Ignazio Abate ha detto la sua dopo il confronto: “Tutto a posto, ci vediamo domenica in conferenza. Resto, c’era tutta la squadra. L’importante è essere più uniti che mai”.

Ha proseguito: “L’incontro non era previsto, sono stato richiamato. Con il presidente è stato tutto chiarito”.