Ternana, Cianci e Cicerelli stendono l’Arezzo
Ignazio Abate, allenatore della Ternana / Credit: Ufficio Stampa Ternana
La Ternana vince in casa dell’Arezzo e sogna per il primo posto del girone B: decisivi i due bomber ex Catania
La Ternana espugna il Città di Arezzo e si riporta momentaneamente in testa alla classifica del girone B. Gli uomini di Ignazio Abate rispondono alla Torres, vittoriosa ieri 28 settembre in casa del Gubbio.
Tre punti pesanti nel cammino dei rossoverdi che, battendo i toscani, possono allungare sul 4° posto occupato proprio dalla formazione di Troise. Guanto di sfida lanciato ora al Pescara, che domani 30 settembre ospiterà il Carpi.
Pietro Cianci ed Emanuele Cicerelli hanno trascinato gli umbri al quarto successo consecutivo, bissando il dilagante 8-0 contro il Legnago. Un legame particolare fra i due bomber di giornata che, già nella scorsa stagione e specialmente nella parte finale, si sono caricati sulle spalle il destino del Catania
Soli pochi mesi trascorsi all’ombra dell’Etna, un periodo tanto corto quanto necessario per lasciare il segno nella storia dell’elefantino.
Cicerelli, la firma sulla Coppa Italia
Se sulla Coppa Italia 2023-24 è inciso il nome del Catania, una parte la si deve proprio ad Emanuele Cicerelli. Nonostante il campionato non idilliaco per l’ala d’attacco, è sua la firma del pareggio nella semifinale di ritorno contro il Rimini.
Castellini ha poi strappato il definitivo pass per la finale dove, di nuovo al ritorno, è stato l’ex Frosinone a metterci lo zampino. Contro il Padova è ancora suo il gol del pareggio: 2-1 all’andata per i veneti, 2-1 al Massimino. Alla fine saranno i tempi supplementari a regalare il trofeo agli etnei, ma Cicerelli si è ritagliato un ruolo da protagonista in questo trionfo.
Cianci, l’uomo dei playoff
Prelevato dal Taranto nello scorso mercato invernale, Cianci si è trasferito in Sicilia per ripetere quanto di buono già fatto in passato. È solo nelle ultime gare stagionali però che l’attaccante barese dà il meglio di sé. Sono 6 i gol sfornati dalla 33^ giornata in avanti, inclusa quella contro il Benevento che ha permesso al Catania di evitare i playout.
La vittoria in Coppa Italia ha permesso invece ai rosso-azzurri di giocarsi gli spareggi per la promozione, nei quali Cianci ha provato a trainare la squadra fino all’ultimo. Nei quarti di finale contro l’Avellino, decide l’andata per 1-0 e mette la firma anche nel ritorno del Partenio. Niente da fare però, col punteggio che, in situazione di parità, premia la formazione campana meglio classificata.