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Ternana, Abate: “Adesso cinque partite fondamentali. La squadra crede in ciò che fa”

Abate Ternana copertina

Ignazio Abate, allenatore della Ternana, in conferenza stampa

Le parole dell’allenatore dei rossoverdi in conferenza stampa.

0-0 tra Ternana e Perugia nel derby. Due punti persi per la squadra allenata dall’ex Milan, che adesso vede allontanarsi dalla Virtus Entella.

Ignazio Abate, in primo luogo, ha parlato dell’atteggiamento avuto da Ferrante e compagni in campo: “La squadra crede in quello che fa. Abbiamo incontrato una squadra che ci ha concesso davvero poco. Forse dovevamo riempire meglio l’area, dovevamo essere più puliti dal punto di vista tecnico negli ultimi 30 metri, anche per merito del Perugia. Abbiamo creato le nostre 4-5 palle gol. L’ho già detto ieri, quando segni sei bravo, quando becchi il palo sei un “pirla” (ride, ndr)”.

Proseguendo, su Vallocchia e Loiacono: “Giuseppe ha avuto una distorsione alla caviglia. Vallocchia sta bene, ha fatto un buon primo tempo. L’evento l’abbiamo subito un po’ a livello emotivo, ma la squadra ha dato veramente tutto, non abbiamo concesso nulla. Ci teniamo questo punto, c’è ancora da soffrire e pedalare”.

L’allenatore ha poi sottolineato quanto sia stato importante avere lo stadio pieno: È stato bellissimo, tifo da categoria superiore. Forse abbiamo pagato un po’ anche a livello emotivo. Nel secondo tempo siamo andati vicino al gol perché abbiamo attaccato in tanti dentro l’area, forse potevamo fare di più”.

“Difficoltà nei big match? La squadra ha sempre fatto la sua prestazione”

L’allenatore ha poi parlato del rendimento della squadra negli scontri diretti: “La Vis Pesaro l’abbiamo battuta sia all’andata che al ritorno, a Pescara abbiamo fatto una grande partita. Sono sereno, le prestazioni le abbiamo sempre fatte. L’arbitro? Ha fatto il suo lavoro, forse poteva spezzettare molto di meno il gioco, c’è stato poco ritmo. Si poteva fischiare meno e lasciRe correre di più”.

Sui prossimi impegni: Non si possono vincere tutte le partite, mancano 5 partite tutte complicate. Dobbiamo andare a vincerle tutte, a partire da Lucca”.