Foggia, Thiam dopo la squalifica: “Arrivata per essere stato deriso per il colore della mia pelle”
Dopo la squalifica ricevuta dopo la gara di andata del primo turno della fase nazionale dei playoff contro l’Audace Cerignola, arrivano la dura accusa di Ngagne Demba Thiam, portiere del Foggia. Queste le parole del giocatore: “Sarà brutto non esserci ma è ancora più brutto scontare questa squalifica!! Arrivata per essere stato insultato e deriso per il mio colore della pelle. Sono amareggiato nel 2023 non può esistere ancora tutto questo. Sono stato provocato è vero, ma questo non è calcio, questo non è tifo!! Forza Foggia!! Tutti allo stadio!!“.
Foggia, lo sfogo di Thiam dopo la squalifica
Duro sfogo, dunque, del portiere del Foggia dopo la squalifica. Squalifica arrivata per un gesto offensivo rivolto ai tifosi avversari. Gesto che è stato provocato, come scritto da Thiam nelle sue storie Instagram, da insulti razzisti nei suoi confronti. Questa la motivazione del giudice sportivo: “per avere, durante la fase di riscaldamento, tenuto una condotta non corretta in quanto, si rivolgeva verso la tifoseria avversaria posizionata nel Settore gradinata Est con un gesto offensivo nei loro confronti. Misura e irrogazione della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta”. Nella serata di sabato 20 maggio è arrivata la reazione del portiere che sui suoi canali social ha espresso il suo dispiacere e ha denunciato quanto accaduto.