“Ricomincio da T(r)e”, la cura Tisci funziona: il Pineto ingrana…e sogna
Il cambio di allenatore ha portato i suoi frutti
Otto metri sopra il cielo. Metaforicamente, certo. La realtà conta invece 8 partite. Un metro a gara. Passo dopo passo. Sono i match che hanno visto protagonista Ivan Tisci, allenatore che sta cambiando il volto del Pineto. Basta dare un’occhiata all’ultimo risultato stagionale.
Una vittoria nientepopodimeno che contro il Pescara (0-1), prima in classifica nel girone B di Serie C. Solo la seconda sconfitta in campionato per gli uomini di Baldini, la prima in casa all’Adriatico. Sfumature di un successo grande e ambizioso. Ovviamente inaspettato, alla vigilia.
Storia di un gruppo, che con il nuovo condottiero ha cambiato pelle e atteggiamento. Una vittoria pesante, su un campo tosto. Il più difficile. E ora i punti sono 20, la posizione l’11esima e la zona playoff terra di confine. Lì vicina, a un passo. Appena un punto da Gubbio e Rimini che occupano l’ottava e la nona posizione in classifica.
Punto di partenza, non certo di arrivo. Per una squadra che vuole continuare a stupire dopo aver battuto Pescara, e una settimana prima il Perugia. Due big del campionato. Davide contro Golia, solo teoricamente. Il campo ha detto altro.
Pineto, con Tisci è cambiato tutto: i numeri della rinascita
Per capire meglio l’entusiasmo del nuovo percorso targato Tisci bisogna tornare indietro nel tempo di qualche settimana. E’ il 6 ottobre quando il Pineto perde in casa per 1-2 contro il Gubbio e la società sceglie di cambiare allenatore. La scelta, dopo qualche giorno, ricade su Ivan Tisci, successore di Mirko Cudini. Da quel momento, 8 partite e ben 13 punti conquistati.
Ma soprattutto, un enorme balzo in classifica. Dalla diciottesima alla undicesima posizione a ridosso dei playoff. Quattro vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Dieci gol segnati e 9 subiti, un trend ribaltato. Con Cudini, nelle prime 8 giornate, erano arrivati infatti appena 7 punti. Una marcia da retrocessione.
Nel segno di Bruzzaniti
Rinascita che è sinonimo di crescita individuale e collettiva. C’è, poi, chi si sta confermando. E’ il caso di Giovanni Bruzzaniti, attaccante del Pineto. Quattro gol nella precedente gestione e altrettanti con Tisci in panchina. Due consecutivi contro Perugia e Pescara. Se c’è un dualismo, in questa squadra, è quello composto dalla coppia Tisci-Bruzzaniti.
La media di 1,63 punti a gara, le vittorie contro le big del campionato e la griglia playoff a un passo. Il Pineto riparte. Anzi, ricomincia. Da tre (punti). O, per meglio dire, da “te”. Nel segno di Ivan Tisci.