La Juventus Next Gen rappresenta un tesoretto per tutti i club. Sono molte le squadre di Serie A, B e C a pescare tra le file dell’Under 23 bianconero. Dopo Sekulov, Compagnon, Pecorino e Peeters, la Juve Next Gen è pronta a un altro addio: si tratta di Tommaso Barbieri. Il giovane terzino bianconero è ufficialmente un nuovo giocatore del Pisa con la formula del prestito con diritto di riscatto e di controriscatto a favore della Juventus, squadra con cui è riuscito ad esordire nella “competizione dalle grandi orecchie”.
Immaginate di essere dei terzini e di dover fermare gli strappi di campioni come Ronaldo e Mbappè. È quello che è successo a Tommaso Barbieri. Terzino destro, classe 2002 di proprietà della Juventus. Inizia la sua carriera con l’Under 19 del Novara, fino ad arrivare in prima squadra, all’epoca allenata da Simone Banchieri. Barbieri riesce subito a guadagnarsi la fiducia dell’allenatore che decide di lanciarlo nel professionismo a soli 16 anni. Il primo incontro con Ronaldo fu proprio quando Barbieri vestiva la maglia del Novara in un’amichevole. Il giovane terzino si è così trovato a dover fermare il fenomeno portoghese e non ha di certo sfigurato. Alla fine del primo tempo Cristiano Ronaldo venne sostituito e fu ben contenuto proprio dal terzino che si sarebbe poi ritrovato in squadra. Il passaggio alla squadra torinese avviene nel 2020. E si sa, quando a chiamare è la “Vecchia Signora” è difficile dire di no.
Arrivato alla Juventus, viene subito inserito nel progetto Next Gen, di cui diventa un leader indiscusso. Con l’Under 23 bianconero riesce a collezionare 76 presenze coronate da 1 gol e 6 assist. “Da grande voglio esordire in Serie A”. Il sogno di ogni bambino che gioca a calcio. Barbieri lo ha realizzato, e lo ha fatto nel migliore dei modi. Sotto la guida di Massimiliano Allegri, il terzino classe 2002 non solo esordisce nel massimo campionato, ma riesce anche ad esordire in Champions League. Quella musichetta farebbe tremare le gambe a chiunque, figurarsi a un giovanissimo chiamato a fermare Mbappè. Barbieri lo ricorda bene: “Mi stavo riscaldando insieme a Barrenechea e inizialmente Allegri ha chiamato solo lui per entrare. Quando ha chiamato anche me, inizialmente non ci credevo. C’erano Pinsoglio e Perin che ci incitavano, ma non capivo cosa dicessero. La prima cosa che ho pensato è stata ‘Tommy, stai giocando in Champions League’, dopo non ho pensato più a niente”.
In questa stagione Barbieri è riuscito a collezionare 24 presenze e un assist con l’Under 23 bianconero. A questi numeri però si aggiungono le varie convocazioni in prima squadra, ma soprattutto l’esordio in Champions League contro il Paris-Saint Germain. Siamo a fine stagione, De Sciglio subisce un grave infortunio e la fascia destra resta scoperta. Il momento tanto atteso sembra arrivato. Massimiliano Allegri decide di lanciare dal 1′ il classe 2002 nella sfida contro il Sassuolo. Sono 57 i minuti giocati dal giovane terzino in cui riesce a contenere uno delle più grandi rivelazioni della Serie A: Laurientè. Tommaso Barbieri ora non ha intenzione di fermarsi. Il Pisa può essere il suo definitivo trampolino di lancio.
A cura di Carlotta Parisi
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