Toni avvisa Oddo: “Padova più forte, però la Juventus Under23…”
Il Padova di Oddo si prepara all’esordio in questi playoff e Luca Toni, che con l’allenatore del club veneto ha vinto il Mondiale del 2006, ha fotografato così l’imminente sfida contro la Juventus Under23. “Il Padova è più forte, la Juventus però può giocare con molta serenità”. Complice anche il divario di età tra i due club, Padova-Juve U23 si delinea come una delle sfide più interessanti di questa fase dei playoff. La squadra di Massimo Oddo è la seconda rosa più anziana (con un’età media di 28.2 anni), mentre i bianconeri sono la più giovane (21.2).
Oddo contro la Juve Under23, Toni: “Mi aspetto un Padova sicuro dei propri mezzi”
Vietato dunque sottovalutare l’avversario, anche perché i ragazzi di Zauli arrivano al secondo turno nazionale dopo aver vinto le prime due fasi dei playoff. Più riposato invece il Padova che tra la fine della regular season e questo primo impegno si è anche concesso un ritiro a Lens. Per prepararsi al meglio, ricaricare le batterie e staccare un po’. “Oddo? Ultimamente non ho sentito Massimo, ma l’ho seguito nel suo percorso al Padova dove ha fatto sicuramente bene. Ha vinto la Coppa Italia di serie C e poi è quasi riuscito a compiere quel recupero straordinario in campionato. È un peccato che non sia riuscito a vincere lo scontro diretto con il Südtirol – ha proseguito Toni in un’intervista a Il Gazzettino -. Adesso iniziano i play off ed è chiaro che siano difficili, però il Padova è avvantaggiato rispetto a molte formazioni.
In queste settimane Massimo ha avuto tempo per lavorare con la squadra e trasmettere i suoi concetti e il suo modo di vedere il calcio. Di conseguenza dovrebbe essere un Padova più sicuro dei suoi mezzi. Sapevo che aveva una grande voglia di allenare ed è stato bravo. È un ragazzo intelligente che sa di calcio ed è riuscito a capire la squadra toccando i punti giusti. Il Padova è avvantaggiato ed è giusto che lo sia essendo anche arrivato secondo al termine del campionato. Però non devi pensare a questo perché se lo fai a volte potresti inconsciamente giocare in maniera prudente”.