Da Fortin a Vlahovic: ecco la Top 11 del Girone A
Al termine del girone d’andata, ecco servita la top 11 del Girone A: le scelte per la difesa, il centrocampo e l’attacco.
Archiviata la prima parte di campionato, terminata lo scorso 16 dicembre – due giorni dopo se si considera il recupero infrasettimanale tra la Clodiense e il Padova – è tempo di disegnare la top 11 del Girone A. Molti i profili che si sono presi la scena nell’arco di queste 19 giornate.
Ad avere le chiavi di una retroguardia immaginaria è Mattia Fortin, il portiere del Padova. Il figlio d’arte si gioca il posto da titolare con Alessandro Confente. I due hanno rispettivamente collezionato 11 e 12 clean sheet, ma ad aggiudicarsi il titolo di miglior difesa d’Italia nel calcio professionistico è quella del Padova: 9 le reti subite, contro le 10 della squadra di Vecchi.
Proseguendo con la manovra, i due difensori centrali sarebbero Filippo Delli Carri e Daniel Tonioli, Il primo, classe ’99, veste la maglia del Padova e la sua qualità l’ha espressa tanto in fase difensiva quanto in quella offensiva, considerate le 4 reti segnate finora. Il secondo, nonostante l’età (classe 2002), è una colonna portante della Pergolettese e, al pari del suo compagno di reparto, ha già timbrato 4 sigilli (due dei quali in una stessa partita), confermandosi capocannoniere del team lombardo.
Quanto ai terzini, nella top 11 rientrerebbero Alessandro Pilati della FeralpiSalò, autore di due gol, e Filippo Costa del Vicenza, con un gol in meno, ma sulle spalle un bagaglio fatto di tanta esperienza.
Il centrocampo
Il centrocampo, considerato il rendimento, sarebbe composto da Simone Panada, Leonardo Morosini e Dominic Vavassori, il primo e l’ultimo dell’Atalanta U23, il secondo del Novara. Panada e Vavassori, con 3 e 6 gol all’attivo, sono i due giovani fuoriclasse di cui dispone Modesto.
Il giocatore del club piemontese ha eguagliato le reti del 2005 dell’Atalanta. Nell’ottica di questo 4-3-3 immaginario, Panada costituirebbe il vertice basso, Morosini e Vavassori si inserirebbero nelle costruzioni offensive, caratteristiche che hanno ampiamente dimostrato in campionato.
L’attacco
Vanja Vlahovic, Samuel Di Carmine e Michael Liguori, questo il tridente offensivo. Vlahovic, il classe 2004, è il diamante della seconda squadra della Dea: 14 reti e il titolo – momentaneo – di capocannoniere del girone.
Dietro di lui, in graduatoria, Di Carmine del Trento con 10 gol. Riflettori puntati anche su Liguori del Padova. Il centravanti ha firmato 6 gol e 8 assist, contribuendo ai successi del Padova, la capolista del girone con 54 punti.