Serie C, la top 11 della 15ª giornata

Credits: Catania FC

Si è conclusa anche la 15ª giornata di Serie C. Nel girone A il Mantova, grazie al successo sull’Atalanta U23 e al contemporaneo 1-1 del Padova al Voltini di Crema contro la Pergolettese, si è ripresa la testa della classifica. La formazione allenata da Possanzini è in vetta con 35 punti. Nel girone B, invece, rimangono appaiate in cima alla graduatoria: Cesena e Torres. La squadra di Toscano ha firmato il primo successo storico all’Adriatico di Pescara mentre i sardi hanno superato 3-1 il Gubbio. Entrambe sono a quota 36 punti. Nel girone C, infine, la Juve Stabia mantiene la testa della classifica con 32 punti, grazie allo 0-1 rifilato al Messina al Franco Scoglio. Seguono a 29 punti: Picerno e Benevento. Ma andiamo a vedere chi si è messo maggiormente in luce in campo, con la nostra Top 11, schierata col 4-3-3.

Portiere

Paleari (Benevento): Partiamo dalla porta. Questa settimana abbiamo scelto il portiere del Benevento. I campani, dopo la netta sconfitta subita a Monopoli, hanno ottenuto tre punti importanti al Ciro Vigorito contro il Monterosi, ultimo in classifica. La sfida si è conclusa 2-1: il Benevento, però, nel finale ha sofferto tanto. Diverse occasioni per la formazione laziale, sul quale spesso è stato eccezionale il portiere di Giussano. La parata decisiva, in particolare, è giunta al 92′, quando ha negato il pari ad Ekuban nell’uno contro uno.

Credits: Padova Calcio

Difensori

Belli (Padova): Nonostante la sua squadra abbia perso la vetta della classifica non si può non rimarcare la prova e lo splendido gol di Francesco Belli. Per il classe 1994 è la prima marcatura stagionale, la sesta in carriera. Nel post gara ha detto: “Non segno molti gol ma faccio solo gol belli“. E come dargli torto. Il terzino sinistro è perciò il primo difensore della nostra top 11.

Palomba (Olbia): Per il difensore centrale dei sardi un gol importantissimo nell’extra-time, che ha regalato un punto fondamentale ai suoi al Sivori contro il Sestri Levante. Per il classe 2003 è il primo gol tra i pro ed arriva alla sua prima da titolare in campionato. Prima della sfida col Sestri aveva collezionato appena 4′ in campionato. Grazie a questo pareggio, regalato da Palomba, la squadra allenata da Leandro Greco rimane appena fuori dalla zona play-out, che dista un punto e che in questo momento è occupata dalla Vis Pesaro.

Bellich (Juve Stabia): Ormai non dovremmo più stupirci ma il classe 1999 di Novara riesce a superarsi di settimana in settimana. Quarto gol per lui in stagione – raggiunge Candellone in vetta alla classifica marcatori della squadra – e altri tre punti pesantissimi regalati alla sua squadra, che rimane in testa alla classifica. Oltre al gol, altra prestazione estremamente solida per il centrale piemontese. Lui e tutto il resto della difesa gialloblù stanno registrando record incredibili in questo primo scorcio di stagione.

Salines (Foggia): Nonostante il “suo” Foggia abbia maturato la prima sconfitta casalinga in stagione, altra super partita ed altro gol per il nativo di Mugnano di Napoli. Il difensore campano aveva firmato il momentaneo pareggio dei suoi nella sfida interna col Latina, il suo terzo gol in stagione ed il secondo consecutivo. Nel week-end precedente era infatti andato a segno, sempre allo Zaccheria, contro il Messina. Una delle note più liete in casa rossonera.

Centrocampisti

Vallocchia (Triestina): Non poteva mancare in questa top 11 il centrocampista classe 1997 di Rieti. Super performance per lui, che ha siglato il secondo e il terzo gol della Triestina nel 4-1 finale rifilato dalla squadra di Tesser all’Arzignano Valchiampo. Arriva così a quota tre gol in campionato e a quota quattro in stagione. Grazie soprattutto a lui, quindi, la Triestina rimane in scia per la lotta alla promozione diretta nel girone A di Serie C, che attualmente vede in testa il Mantova e, subito dietro, il Mantova.

De Francesco (Sorrento): Se una doppietta di Vallocchia è stata fondamentale per regalare i tre punti alla Triestina, altrettanto importante, anzi decisiva, è stata la doppia marcatura su punizione del centrocampista ex Avellino e Mantova nella sfida tra il “suo” Sorrento ed il Monopoli. Grazie alla sua super performance la squadra campana colleziona il quarto risultato utile di fila e si portano a quota 16 punti, a +2 sulla zona play-out.

Ruocco (Torres): Tra i protagonisti principali della straordinaria stagione della Torres, c’è il trequartista classe 2001 napoletano. Nella sfida col Gubbio ha firmato l’assist per il secondo gol di Fischnaller e il terzo centro, nel match poi conclusosi 3-1 in favore dei sardi. Per lui è la sesta marcatura in stagione e, grazie ad essa, è il capocannoniere della squadra in coabitazione con Fischnaller.

Attaccanti

Sylla (Vis Pesaro): La sua doppietta nell’1-2 del Porta Elisa contro la Lucchese regala tre punti chiave alla formazione pesarese in chiave salvezza. Per lui sono cinque i centri in campionato ed è nettamente il miglior marcatore della squadra. Sembra perciò chiaro che la permanenza in Serie C della Vis Pesaro passi per i suoi gol, esattamente come è stato in queste prime quindici giornate.

Tumminello (Crotone): Gol del vantaggio e assist per il 2-0 del compagno di reparto Guido Gomez. Altra super prova dell’attaccante ex Roma nella sfida vinta 2-1 dal Crotone contro il Potenza. Per lui sono 7 i centri in campionato, otto in totale. Un primo scorcio davvero di ottima fattura per lui. Dopo tante difficoltà vissute nel corso degli ultimi anni, in questa stagione il classe 1998 di Erice rappresenta davvero una certezza per i calabresi. Top 11 più che meritata in questa settimana.

Di Carmine (Catania): Il nuovo Catania targato Cristiano Lucarelli ha ottenuto il suo secondo successo di fila al De Cristofaro di Giugliano e lo ha fatto grazie alla rete del proprio riferimento offensivo: Samuel Di Carmine. Il classe 1985 è tornato al gol dopo sei partite. Per lui si tratta del sesto centro stagionale. Numeri importanti, considerando l’infortunio muscolare, che lo ha tenuto fuori per ben quattro partite tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre. Una rete importante poiché ha riportato il Catania tra le prime dieci della classe con 21 punti all’attivo. Vedremo se i siciliani riusciranno a cambiare definitivamente passo ma una cosa è certa: Samuel Di Carmine resta una garanzia.