Catania, deserta anche la seconda asta per Torre del Grifo
La seconda asta per l’acquisizione del vecchio centro sportivo del Catania, Torre del Grifo, è andata deserta. Così come la prima. La curatela fallimentare, come riferisce il Quotidiano di Sicilia, ha riscontrato l’assenza di offerte per il plesso: asta deserta. Si tratta seconda asta senza offerte, dopo quella di gennaio. Con ogni probabilità, si andrà verso una terza seduta, con il prezzo minimo che verrà certamente abbassato. Intanto, la società di Ross Pelligra osserva interessata.
Torre del Grifo, i dubbi di Pelligra
Non è un segreto che il Catania, in caso di prezzo molto conveniente, potrebbe fare un tentativo. In passato, si era espresso così il presidente Ross Pelligra: “C’è sicuramente un interesse da parte nostra sul tema, ma ci sono anche dubbi. Quello di Torre del Grifo non è un centro sportivo moderno e non corrisponde perfettamente al nostro modello di business plan. Inoltre non è posizionato in città, e questo è un altro punto a suo sfavore. Avrebbe bisogno anche di tempo e di investimenti. Con i soldi che servirebbero per Torre del Grifo si potrebbe costruire un nuovo centro sportivo più moderno e più vicino alla città”.
Le parole del dg Carra
A novembre, anche il dg Carra era tornato sulla questione: “l nostro presidente sta spendendo tanto. Ragioniamo sulle infrastrutture ma abbiamo già fatto tanto, sostenendo anche lavori allo stadio, come accaduto già lo scorso anno quando ci siamo occupati dei nuovi tornelli. Abbiamo affittato una palazzina in via Etnea dove abbiamo realizzato una foresteria e vivono più di 20 ragazzi del settore giovanile che vengono da fuori Catania, assistite da persone fisse. C’è stato anche l’investimento effettuato sul centro sportivo di Nesima“.