Torres, Greco: “C’è rammarico, ma ho fatto i complimenti ai ragazzi”
Dopo la sconfitta esterna contro il Benevento, la Torres dovrà giocarsi tutto al Vanni Sanna di Sassari. Alfonso Greco ha puntato i riflettori sulla partita della sua squadra: “Ho visto una grande prestazione da parte della mia squadra, ce la siamo giocata e creato tre, quattro occasioni che potevamo sfruttare meglio. Abbiamo avuto una sola distrazione sul gol. Ai ragazzi ho fatto i complimenti per una prestazione di carattere e personalità. In campo ci sono anche gli avversari, non potevamo certo fare cento minuti di dominio. Affrontavamo una squadra importante e, nonostante questo, i ragazzi hanno fatto una prestazione importante”.
Dalla sconfitta contro il Benevento ai rimpianti della sua Torres: l’analisi di Greco
La Torres esce dal Vigorito con rimpianti e voglia di rivalsa: “Se arrivavamo un po’ più cattivi o se fossimo stati un po’ più egoisti magari. Sabato ce la giocheremo fino alla fine, consapevoli di affrontare una squadra importante costruita con un budget diverso dal nostro. Ho cercato di cambiare per dare un po’ di qualità, chi è entrato ha fatto bene”.
Si deciderà tutto nella gara di ritorno, ma Greco non vuole lasciare nulla al caso: “Dovremo fare una partita intelligente, si potrà segnare anche al centesimo minuto. Dovremo essere bravi a restare in partita, in una gara in cui avremo i nostri tifosi. C’era rammarico dopo aver fatto una grande prestazione contro una squadra forte, rimediando una sconfitta immeritata. Rimaniamo concentrati, sabato ce la giochiamo. L’unico ammonito è stato il nostro, non ho visto due pesi e due misure. E’ stata una partita maschia, non mi sembra sia stato determinante”.
La Sardegna come punto d’incontro: Greco parla di Ranieri
Al termine della sfida, l’allenatore della Torres non ha potuto non citare Claudio Ranieri: “Si perde un personaggio carismatico che ha fatto la storia del calcio italiano. Dispiace ma la scelta fa accettata e apprezzata, soprattutto per l’uomo che ha sempre dimostrato di essere”.