C Scouting, la casa del talento: occhi su Alessandro Tozzuolo

Nuovo appuntamento con la rubrica “C Scouting”. Ogni mercoledì, la nostra redazione apre le porte della casa…del talento, analizzando dal punto di vista fisico, tecnico e tattico un calciatore militante nel torneo di Serie C. Lo speciale tour quest’oggi fa tappa a Montevarchi, dove già dallo scorso anno si sta affermando il giovanissimo difensore centrale classe 2002 Alessandro Tozzuolo. Nella passata stagione si era già messo in mostra come uno dei migliori giovani difensori dell’intero panorama della Serie D, mentre quest’anno sta confermando le sue buonissime qualità. Fino a questo momento ha collezionato 19 presenze ed 1 gol nella squadra che milita nel girone B. 

C Scouting: occhi su Alessandro Tozzuolo, caratteristiche fisiche

Calciatore normolineo, non dotato di un fisico da corazziere ma che ben compensa con buona frequenza di corsa, esplosività ed elevazione.  

Caratteristiche tecniche

Destro naturale, con proprietà di palleggio e capacità tecniche generali buonissime. Gestisce bene la palla, è preciso negli appoggi ed è inoltre in possesso di buone doti nella regia lunga, grazie a buona visione di gioco e facilità di calcio. Può essere definito un difensore di regia a tutti gli effetti. Abile nel gioco aereo.

Caratteristiche tattiche

Difensore che viene utilizzato da centrale sia in un reparto a tre che a quattro. In una difesa con tre uomini può anche agire da difensore laterale (“braccetto”). Dimostra già buoni fondamentali e conoscenze: copre bene la profondità, è dotato di una buonissima anticipazione e capacità di muoversi con la linea difensiva. In fase di possesso palla non ha timori nell’essere spesso il primo regista.Con coraggio e responsabilità tenta spesso il passaggio chiave per saltare primo pressing avversario. Bravo nell’uomo contro uomo e nello spazio, nonostante abbia ancora buoni margini di miglioramento.

Considerazioni

Calciatore intelligente e di personalità. Non possiede la struttura fisica del difensore tipo ma che riesce a compensare con altre capacità utili a renderlo un giocatore da attenzionare. Il percorso di crescita intrapreso (alla seconda stagione “tra i grandi”) può portarlo sicuramente ad essere uno dei giovani più interessanti ed appetibili dell’intero campionato.