Trapani, contattato a sorpresa Francesco Di Gaetano per la panchina: la situazione

Idea a sorpresa per la panchina del Trapani. Il presidente Antonini ha contattato Francesco Di Gaetano per il post-Torrente. La situazione
Dopo il duro messaggio a seguito della sconfitta contro la Cavese, la sesta consecutiva per il Trapani, il presidente Antonini ha contattato a sorpresa Francesco Di Gaetano per la panchina dei siciliani.
Per l’allenatore palermitano, che in questa stagione ha guidato l’Igea Virtus in Serie D, sarebbe un ritorno. Tra il 2010 e il 2016 ha infatti vissuto una doppia avventura in granata, prima da vice di Boscaglia e poi nella formazione U19.
Una situazione che potrebbe portare ad un nuovo capitolo di una storia da romanzo. Terminata la carriera da calciatore, vissuta a suon di gol con le maglie di Panormus, Ficantieri e Nissa, l’ex attaccante è ripartito dal suo Trapani come braccio destro di Boscaglia. Nelle 193 partite vissute da vice dell’attuale allenatore del Latina, spicca la promozione in Serie B nella stagione 2012/13.
Poi l’anno alla guida della formazione Primavera, quando sulla panchina della prima squadra c’era Serse Cosmi. Un rapporto vissuto in simbiosi, come rivelato ai microfoni di Seried24: “Devo tanto anche a lui, mi ha sempre fatto sentire parte integrante della prima squadra. Eravamo molto legati, mangiavamo anche insieme. Ancora oggi sono in contatto con lui, il calcio è bello perché ti lascia questi rapporti con le persone“.
I numeri nella crisi del Trapani
L’allarme continua a suonare in casa Trapani. La sconfitta contro la Cavese, la sesta consecutiva, ha portato a nuove riflessioni sulla posizione di Torrente. Il duro messaggio del presidente Antonini dopo il fischio finale non lascia spazio ad interpretazioni: “Abbia il coraggio di andarsene, faccia la scelta giusta per tutti“.
I playoff sono sempre più lontani per i siciliani, con la squadra già contestata duramente dopo il ko interno contro il Giugliano. Dopo l’exploit delle prime tre partite della gestione Torrente, con 7 punti raccolti contro Potenza, Sorrento e Messina, l’ennesimo periodo negativo di un campionato vissuto al di sotto delle aspettative allontana ulteriormente i granata dall’obiettivo della loro stagione.

La quasi impresa a San Siro
Tra i ricordi indelebili di quegli anni, non può che esserci l’impresa sfiorata a San Siro contro l’Inter. Nel dicembre 2013, infatti, il Trapani spaventò i nerazzurri in Coppa Italia. Dopo l’iniziale vantaggio per 3-0, Caccetta e Madonia misero paura all’allora squadra di Mazzarri.
Un ricordo ancora vivo per l’allenatore palermitano: “Abbiamo sciupato tante occasioni per pareggiare. La scena che non dimenticherò mai è quella di Mazzarri sdraiato a terra con le mani in faccia perché stava soffrendo tantissimo la nostra pressione. Per noi quella partita è stata una festa a prescindere dal risultato. A fine gara feci rivedere ai ragazzi quella scena e loro scoppiarono a ridere“.