Trapani, Antonini: “Partita da vita o morte. Kragl? Gli intelligenti riconoscono gli errori”

Le parole del Presidente del Trapani prima del derby contro il Catania.

Valerio Antonini, prima del match di questo pomeriggio contro il Catania, è intervento ai microfoni di Telecolor: “È un derby atipico, di solito sono sentite partite come queste. Qui c’è una storica amicizia fra le due tifoserie. C’è un bel rapporto anche fra me e Pelligra. Noi siamo le deluse del campionato, per noi questa partita è vita o morte. Il Catania è già ai playoff mentre se il Trapani non vince è fuori.

Torrente? C’è stato in settimana un confronto duro tra noi. Gli ho fatto presente che ha perso il 70% delle gare con noi. Lui non si dimette perché sente ancora la squadra in pugno. Spero che i giocatori capiscano la responsabilità che hanno dinnanzi a me e alla città”.

Riguardo i Trapani Shark, di proprietà dello stesso Antonini: “Il basket è uno sport con un livello professionistico più alto e sono tutti laureati. Evidentemente, abbiamo azzeccato l’allenatore dal primo momento e questa squadra può vincere lo scudetto. Il calcio a questi livelli è uno sport a buttare soldi, non mi piace il rapporto tra giocatori e procuratori. Non amo le società farlocche, è un campionato fasullo questo.

Kragl? Le persone intelligenti devono riconoscere gli errori per un giovane presidente come me. Sono abituato ai confronti sempre, accettando le critiche che ho considerato giuste come non confermare la squadra dell’anno scorso. Grazie a Dio non c’è più il nostro ex DS“.