Trapani, Antonini non si pone limiti: “Nel giro di 3 anni in A”
Il presidente del Trapani fissa l’obiettivo da raggiungere nei prossimi 3 anni
“Abbiamo la squadra più forte dell’intera Serie C. L’obiettivo è vincere il campionato, il secondo posto sarebbe una delusione clamorosa”. Così Valerio Antonini, presidente del Trapani, che si è lasciato andare a un’intervista per il Giornale di Sicilia.
Tanti i temi toccati dal numero del club neo promosso di Serie C. Il mercato, gli obiettivi e alcuni retroscena. Lui che naviga tra calcio e basket con un’unica grande prerogativa: l’ambizione. La passata stagione ne è stata la più chiara dimostrazione.
Per la città di Trapani l’annata 23/24 è stato come sognare ad occhi aperti. Lato basket, il Trapani Shark ha ottenuto la promozione in Lega A dall’A2 dopo una regular season dominata in lungo e in largo. Lato calcio, la musica è la stessa. Un’altra promozione, dalla Serie D alla C.
Obiettivo raggiunto? Nemmeno per idea. Antonini ha le idee ben chiare per entrambe le squadre. Niente adattamento, gestione, controllo. Nei prossimi tre anni la città di Trapani dovrà esultare. Dopo aver restituito credibilità all’ambiente adesso si inizia a fare sul serio, parola di Valerio.
Antonini: “Ho preso il miglior giocatore della Serie C”
Il calciomercato inizia a stringere i tempi. Ecco dove Antonini ha trovato la difficoltà maggiore : “La trattativa più difficile è stata sicuramente quella di Lescano. Ero in vacanza tra Miami e Santo Domingo e mi sono svegliato alle 5 del mattino con l’idea che dovevo prendere l’attaccante. Avevo visto i filmati degli allenamenti della squadra e mi ero accorto che la squadra giocava bene in profondità ma senza finalizzare”.
“Convinsi l’allenatore Torrisi a provare Fall da esterno e decisi di prendere Lescano. Chiamai il presidente della Triestina e tra la prima chiamata e la chiusura sono passati appena 50 minuti, prendendo così il miglior giocatore della Serie C.”
Antonini: “Nessuno è indispensabile tranne il presidente”
Consapevolezza, in entrambi i sensi. Antonini sa che il suo Trapani troverà dei momenti complicati: “Penso che i momenti difficili siano quando non si vince per 3-4 partite e si vedono liti tra giocatori. In quel caso, anche se ritengo che ciò non accadrà mai, interverrei subito.”
Infine il presidente dei siciliani conclude l’intervista a modo suo: “Il mondo è pieno di allenatori, direttori sportivi e giocatori. Tutti sanno che nessuno è indispensabile, l’unico ad esserlo è il presidente”.