Trapani, Antonini: “Dobbiamo vincere la Coppa Italia e andare in Serie B”
Le parole del presidente del Trapani nel corso della trasmissione The Politi.Com.
Sarà un mese di gennaio caldo in casa Trapani. Un mercato che inevitabilmente porterà volti nuovi dopo una prima parte di stagione deludente per quelle che erano le ambizioni della società: una mini rivoluzione dopo quella della scorsa estate.
La squadra siciliana, in lotta per la corsa alla promozione ma lontana dalla vetta, vuole vivere un girone di ritorno da protagonista a detta del proprio presidente Antonini: “I nostri obiettivi? Oggi più che mai sono ottimista. Sarà un 2025 importante, con risultati brillanti.
Dobbiamo vincere la Coppa Italia di Serie C e arrivare in B attraverso questo percorso (la vittoria permette di accedere alla fase finale dei playoff). Il Benevento, capoclassifica, è ormai distante, i punti perso sono troppi. Abbiamo l’obbligo di raccogliere più punti possibili.
Unico obiettivo è vincere”.
Trapani, dallo sfogo di Antonini alle parole di Capuano
Un inizio di 2025 contraddistinto dalle polemiche e dalle parole forti. Dopo lo 0-0 in casa di un Picerno ridotto in dieci infatti, Antonini aveva affidato ai social tutto la sua frustrazione: “Per la prima volta da quando sono Presidente, ho sperato negli ultimi 5 minuti che segnasse il Picerno, per come abbiamo non giocato, ce lo saremmo ampiamente meritati. E pensare che anche con il Charter sono andati questi signorini. Serve una svolta subito o di teste ne faremo saltare parecchie da qui al 31 Gennaio.
Ovviamente alle mie esclusive condizioni, altrimenti li metterò a giocare in giardino con mio figlio come disse a suo tempo un Presidente più autorevole di me. Viva il Basket, i giocatori di Basket, la passione del Basket, tutta la vita. Senza se e senza ma” (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).
Capuano: “Serve la carne nelle salsicce”
Anche Capuano non aveva mandato giù l’ultimo pareggio nell’immediato post gara: “Sono contento della prestazione e dell’occupazione degli spazi. Questa squadra è una squadra da Capuano, molti giocatori non sono da Capuano. Qualcuno non è giocatore da girone C, si specchia molto.
C’è un detto napoletano che dice che ci vuole la carne nelle salsicce. La società è fortissima ma molti hanno fatto credere che questa squadra potesse spaccare il campionato. Mercato? Abbiamo un presidente passionale e intelligente e un maestro come direttore sportivo” (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).