Trapani, Antonini: “Progetto nuovo stadio pronto, attendiamo le istituzioni”

Il Presidente Antonini, Crediti Trapani, www.lacasadic.com
Il presidente Valerio Antonini annuncia i passi decisivi per il progetto, ma la burocrazia potrebbe rallentare tutto.
Il Trapani Calcio si prepara a un passo storico: la realizzazione di un nuovo stadio coperto con annessa area commerciale e parcheggio. Un’infrastruttura moderna che potrebbe rivoluzionare il calcio nella città siciliana, proiettando la squadra verso un futuro ambizioso. Il presidente Valerio Antonini, attraverso i suoi canali social, ha condiviso un aggiornamento sullo stato del progetto, sottolineando che il piano finanziario è ormai pronto.
L’obiettivo è chiaro: dare alla squadra un impianto di livello, con 18.000 posti e una struttura all’avanguardia per accogliere tifosi e investitori. Il Trapani non vuole restare indietro rispetto alle realtà più strutturate del calcio italiano e punta su un’infrastruttura che possa diventare il cuore pulsante dello sport e dell’intrattenimento locale.
Tuttavia, la burocrazia rappresenta l’ostacolo principale. Antonini ha dichiarato che il nodo da sciogliere riguarda la certezza sull’utilizzabilità del terreno individuato per la costruzione dello stadio. Un passaggio fondamentale senza il quale il progetto rischierebbe di arenarsi prima ancora di partire.
Nel post pubblicato dal presidente si evince la determinazione della società di procedere nel minor tempo possibile: “Siamo pronti. Business Plan pronto e Project financing in via di definizione con Ernst & Young. Finanza raccolta. Manca la burocrazia. Ossia sapere se il terreno che ci era stato proposto sia effettivamente e finalmente utilizzabile o meno per questo.”
Tre opzioni sul tavolo
Nel caso in cui l’area individuata non dovesse essere idonea, il club ha già studiato delle alternative. Antonini lo ha ribadito con fermezza, spiegando che il Trapani non resterà fermo ad attendere: “Altrimenti andremo laddove tutti questi problemi non ci sono e dove siamo sicuri che nessuna lettera anonima arriverà.”
Il presidente ha poi aggiunto che ci sono tre ipotesi concrete su cui la società sta ragionando e che si aspetta una risposta chiara da chi di dovere: “Abbiamo tre ipotesi sul tavolo su cui stiamo ragionando. Speriamo di avere una risposta di qualsivoglia tenore da chi da mesi ci deve confermare cosa fare.”

Un futuro da costruire
Il nuovo stadio potrebbe rappresentare una svolta epocale per il club e per la città, portando investimenti e opportunità di crescita. Tuttavia, tutto dipenderà dalla rapidità con cui le istituzioni daranno risposte definitive sulla disponibilità del terreno.
Antonini ha concluso il suo messaggio con un pizzico di speranza e fiducia, nonostante le incertezze: “Inchallah…”, che in arabo significa “Se Dio vuole...”. Un modo per sottolineare che, al di là degli ostacoli, il sogno del nuovo stadio resta vivo. I tifosi adesso attendono sviluppi concreti: sarà davvero la volta buona?