Home » Trapani, Capuano: “Non ho mai cercato alibi. Avrei evitato volentieri l’Arezzo”

Trapani, Capuano: “Non ho mai cercato alibi. Avrei evitato volentieri l’Arezzo”

Le parole di Ezio Capuano verso la sfida contro l’Arezzo, nel match valevole per i quarti di finale di Coppa Italia Serie C

Eziolino Capuano vuole mettere la seconda nella sua avventura a Trapani. Dopo la vittoria contro la Casertana nel match del giorno dell’esordio sulla panchina dei siciliani, ora i granata vogliono la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Di fronte una squadra in forma come l’Arezzo, reduce dalle due vittorie consecutive contro Lucchese e Pianese.

I verdetti di coppa in partita secca possono essere spesso sportivamente crudeli. Senza diritto di replica, sfruttare gli episodi è fondamentale per passare il turno. Nell’ultima trasferta del 2024, il Trapani sogna di fare un altro passo verso una storica finale, dopo aver eliminato il Catania agli ottavi con un clamoroso 0-5.

L’ex allenatore di Taranto e Foggia, tra le altre, sta cercando la continuità mancata sin qui. Dopo la sorprendente decisione del presidente Antonini di esonerare Aronica, il club granata vuole chiudere in crescendo il suo 2024 prima di darsi appuntamento dopo Capodanno. Dopo la sfida all’Arezzo, il Trapani ospiterà il Foggia al Provinciale nell’ultimo impegno dell’anno solare dei siciliani.

L’allenatore ha dunque rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del club in vista della sfida di domani, mercoledì 18 dicembre. “Sono contentissimo della scelta. Non mi aspettavo una società così organizzata. Sono molto contento e speriamo di poter fare un campionato importante. Speriamo di fare un campionato importante e di costruire qualcosa di bello per il futuro“.

Capuano: “Nella mia squadra non esistono titolari”

Tre partite in soli sette giorni. Questo è quello che aspetta al Trapani visto anche l’impegno di Coppa Italia: “Non è facile per un allenatore che subentra perché non c’è tempo di preparare la squadra. Devi andare su codici a seconda dell’avversario. Sono tre partite importantissime. Una l’abbiamo già fatta, ora ci aspetta l’Arezzo e poi un’altra gara fondamentale. E’ normale che c’è poco tempo per allenare. Si va avanti ed indietro con l’aereo. Nella mia vita non ho mai cercato alibi. Io ritengo che l’alibi sia il sentimento del perdente e sicuramente viviamo con difficoltà logistiche. Andare fuori e rientrare in distanze così lunghe si ha poco tempo per allenare la squadra ma ho un gruppo così forte di mente, disponibile che superiamo tranquillamente anche queste difficoltà“.

Ezio Capuano ha annunciato alcuni cambi nella formazione che scenderà in campo contro l’Arezzo: “La Coppa Italia apre spiragli importantissimi, andremo a giocare contro una squadra forte. Forse con quella che non avremmo voluto incontrare. Farò delle turnazioni, nella mia squadra non esistono titolari inamovibili. Ho un gruppo importante. Cercheremo di onorare al meglio questa competizione. Non la snobbiamo anche perché se io faccio un’amichevole perdere non mi piace, io voglio sempre vincere“.

Ezio Capuano, credit_ Trapani interno
Ezio Capuano, credit_ Trapani interno

“Pensavo di portare sfortuna”

Capuano non poteva non commentare il suo ritorno in Toscana, questa volta da avversario: “Ad Arezzo ho fatto due anni meravigliosi.  Ci sarà sicuramente un pizzico di emozione in una città a cui ho dato tantissimo e che mi ha dato tanto. Ma quando l’arbitro fischia il mio pensiero va solo al Trapani e a questo stemma che porto con orgoglio“.

Una settimana di lavoro intensa, ricca di grandi appuntamenti ma anche di una visita al palazzetto di basket voluta dal presidente Antonini: “Da piccolino seguivo la pallacanestro. Mi sono emozionato e mi sono fatto coinvolgere. Ho avuto paura soprattutto all’inizio del quarto set dove siamo andati in confusione. Poi la reazione della squadra è stata notevole. Un coinvolgimento di un pubblico a livello faraonico. E’ stata una serata bellissima e avevo anche paura di aver portato male. Complimenti a questi ragazzi che stanno facendo qualcosa di importantissimo“.