Trapani, Aronica: “Ho pochi rimpianti, speranze playoff ridotte”

L'allenatore del Trapani Aronica, crediti Trapani, www.lacasadic.com
Le parole di Salvatore Aronica, allenatore del Trapani, dopo la vittoria contro la Team Altamura
L’inversione di tendenza è arrivata per il Trapani, forse in ritardo. Contro la Team Altamura i siciliani hanno trovato la seconda vittoria consecutiva, dopo il ritorno al successo contro il Latina. Per i granata, precedentemente reduci da sei sconfitte di fila, si riaccenda la fiammella della speranza playoff.
Anatriello e compagni si sono portati infatti a -3 dalla Juventus Next Gen, attualmente al decimo posto in classifica. Per la squadra di Aronica l’obiettivo non può che essere quello di ottenere altre due vittorie nelle ultime giornate di regular season, contro Benevento e Casertana, e poi aggrapparsi alla radiolina in attesa di sviluppi.
Il ritorno in panchina dell’ex difensore di Palermo e Napoli ha avuto i risultati sperati dalla dirigenza siciliana. La squadra è riuscita a tirare fuori l’orgoglio per uscire dal momento di difficoltà che ha portato all’esonero di Torrente.
Salvatore Aronica ha raccontato le difficoltà del suo ritorno a Trapani: “La squadra aveva il morale sotto i tacchi, abbiamo lavorato sul piano psicologico. Abbiamo lavorato sul piano psicologico e ha portato i frutti già a Latina, ma anche durante la mia prima esperienza non si era fatto così male“.
Aronica: “Ho trovato un gruppo sano, inutile parlare del passato”
L’allenatore del Trapani punta con decisione alla partita contro il Benevento per tenere aperto lo scenario playoff, anche se il finale di stagione si avvicina: “Le speranze sono ridotte in maniera notevole, ma ce la giocheremo a viso aperto“.
Un finale di stagione da vivere senza rimorsi: “Da parte mia non ho rimpianti, è inutile parlare del passato in questo momento. I ragazzi hanno capito che bisogna invertire la tendenza e chiudere al meglio il campionato. Faccio i complimenti alla squadra, ho trovato un gruppo sano, di grandi lavoratori e che hanno capito che c’era bisogno di fare di necessità virtù“.

“La squadra creava poco. Kragl? Grande professionista”
Salvatore Aronica è tornato sulle chiavi necessarie per cercare di invertire la stagione del Trapani, proprio sul finale della regular season: “Dovevamo lavorare sotto il punto di vista offensivo: la squadra creava poco. Io ho visto quasi tutte le partite con le altre guide tecniche e c’era da lavorare sui principi di riaggressione e raddoppio. Era quello che mancava alla squadra, sono componenti fondamentali nel calcio di oggi“.
L’ex difensore del Napoli si è detto soddisfatto dell’impatto di Oliver Kragl: “È un grande professionista, anche a Latina ha fatto una grande gara. Ma trovo irrispettoso soffermarsi sui singoli. Il gruppo ci sta mettendo l’anima,, anche ragazzi d’esperienza come Sabatino, Silvestri, Celiento ma anche ragazzi come Lescano e Karic“.