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Dalla finale playoff del 2011 ai protagonisti del passato: la storia di Trapani-Avellino

Maguette Fall con la maglia del Trapani

Maguette Fall con la maglia del Trapani, crediti Trapani Fc, www.lacasadic.com

Le due squadre tornano ad affrontarsi dopo 7 anni, una sola la vittoria irpina in Sicilia: il punto sul match con tutte le curiosità.

Tra le gare in programma nel secondo turno infrasettimanale di questa stagione di Lega Pro, spicca un vero e proprio big match di giornata, nonché la sfida tra Trapani e Avellino. Squadre di assoluta caratura, che stanno vivendo un gran momento di forma e che sono due serie candidate alla promozione.

Da una parte i granata, quinti classificati a quota 18, in striscia positiva da 9 partite e imbattuti dallo scorso 1 settembre, dall’altra i biancoverdi che, in terza posizione con 19 punti, vantano la bellezza di 6 vittorie consecutive condite da 20 gol fatti. Entrambe le formazioni, inoltre, vantano il secondo miglior attacco del girone C (23 reti all’attivo), dove meglio ha fatto solo la capolista Benevento.

Il “Provinciale” di Trapani sarà teatro, dunque, dell’importante sfida tra il team di Aronica e quello di Biancolino, due giovani allenatori che per la prima volta si ritroveranno faccia a faccia in panchina. Non sarà invece di certo il primo incontro tra siciliani e campani, che a Trapani si sono già affrontati in 23 occasioni. 15 i successi dei padroni di casa, 7 i pareggi e una sola l’affermazione dell’Avellino, risalente addirittura al primo incrocio della stagione 1948/49.

Curioso anche il dato inerente l’ultima sfida in generale, perché Trapani e Avellino tornano ad affrontarsi a 7 anni dall’ultima volta. Era il 2017 e in Sicilia terminò 0-0. Tra l’altro, stesso risultato del match d’andata giocato al Partenio Lombardi.

Nel 2017 fu Citro contro Djimsiti in Serie B, 11 anni fa l’ultima volta in Lega Pro

Il dodicesimo turno valevole per il girone C di Serie C, metterà a confronto due big dell’intera terza serie: il Trapani di Salvatore Aronica e l’Avellino di Raffaele Biancolino. Entrambi gli allenatori son riusciti a risollevare le sorti delle proprie squadre a seguito di avvii piuttosto deludenti e a rilento. Adesso, l’uno contro l’altro al “Provinciale”, in una gara che si preannuncia spumeggiante e ricca di spunti ed emozioni. Ma chi c’era l’ultima volta nella sfida tra le due formazioni? Nella Serie B 2016/17, andò in scena uno 0-0 sia all’andata che al ritorno, con Cosmi e Toscano che si sfidarono al Partenio e Calori ed Avellino in terra siciliana. Tra le file dei granata vi erano i vari Pigliacelli, Barillà, Citro, Curiale e Coronado, mentre tra gli irpini Radunovic, Djimsiti, Eusepi, Verde e Ardemagni. Quell’annata si rivelò poi fatale al Trapani, che retrocesse in C piazzandosi diciannovesima. Avellino che, al contrario, chiuse al quattordicesimo posto.

Ben diverso, invece, il dato che corrisponde all’ultimo precedente in Lega Pro tra le due squadre, che mercoledì 30 ottobre torneranno a sfidarsi in Serie C dopo esattamente 11 anni. Trapani e Avellino, infatti, si affrontarono in tal senso in occasione della Supercoppa 2012/13, stagione che quindi coincise con le promozioni in B per entrambe. Ad alzare il trofeo furono biancoverdi, mentre i propri rispettivi campionati vennero vinti con Boscaglia e Rastelli come allenatori. Diversi i campioni che facevano parte di quelle squadre, da Mancosu a Tedesco per i granata, ai vari Izzo, Zappacosta, Millesi e proprio l’attuale allenatore Biancolino per quanto concerne i campani.

Avellino tifosi in festa, www.lacasadic.com

Avellino, l’ultimo successo arrivò in finale playoff: il racconto

Se l’ultima (ed unica) vittoria dell’Avellino a Trapani è datata anni ’50, l’ultima in generale risale invece a 13 anni fa. Era il 5 giugno 2011 e al Partenio Lombardi i biancoverdi s’imposero per 2-1 davanti a 7.500 spettatori. Per l’occasione, le due formazioni si ritrovarono l’una contro l’altra nella finale playoff d’andata dell’allora Serie C2. Millesi e Acoglanis andarono a segno per i padroni di casa, Filippi invece per gli ospiti. 2-1 il risultato finale, con il Trapani che però poi si rifece al ritorno davanti al proprio pubblico, ribaltando di fatto la pratica. I granata ebbero la meglio per 3-1 dopo i tempi di supplementari grazie al tris definitivo di Pirrone e volarono di fatto in C1.

Se sulla panchina del Trapani sedeva anche in quel caso l’attuale allenatore del Latina Roberto Boscaglia, su quella dell’Avellino c’era invece Salvatore Vullo. Al di là dall’esito finale, quella stagione targata 2010/11 fu segnata da numeri molto importanti per entrambe le squadre, che chiusero in seconda ed in quarta posizione alle spalle del Latina che fu l’allora formazione promossa in cadetteria. Adesso, nell’imminente turno infrasettimanale sarà ancora Trapani contro Avellino, in un autentico big match che alla lunga, chissà, potrebbe anche risultar decisivo ai fini della classifica finale.