Trapani, Capuano: “Spero di entrare nella testa di Piovanello”

Ezio Capuano ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro il Picerno

Il Trapani si prepara a iniziare il suo 2025 con la sfida in esterna sul campo del Picerno. Un vero e proprio scontro diretto, tra due squadre che vogliono a tutti i costi guadagnare un piazzamento in zona playoff.

I ragazzi di Capuano sono reduci da un pareggio a reti bianche contro il Foggia, nell’ultima partita del 2024. Con il nuovo allenatore in panchina, i siciliani hanno ottenuto 2 vittorie e un pareggio, un ottimo rendimento che la squadra punta a prolungare il più possibile.

Il mese di gennaio sarà ricco di impegni per il Trapani: domani, lunedì 6 gennaio, affronterà il Picerno e la prossima giornata l’avversario sarà il Crotone, un altro match molto stimolante che sarà un vero e proprio test per la squadra granata contro un avversario di alta classifica. A fine mese, inoltre, sono in programma le semifinali di Coppa Italia Serie C, che vedranno i siciliani impegnati contro il Rimini.

Intanto, però, il focus è tutto sulla gara di domani. Ecco le parole di Capuano.

Capuano: “Alla ripresa ho trovato una squadra seria”

Ezio Capuano ha parlato in vista del match contro il Picerno, come riportato da trapanigranata: “Dopo la sosta le partite sono sempre particolari. Alla ripresa ho trovato una squadra seria. Abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile. Un campo difficile contro una squadra che gioca un calcio importante e bello da vedere.

Vogliamo allungare questa striscia positiva. Il Picerno da anni fa campionati di vertice. Non è facile ripetersi sempre. Saremo molti attenti. Loro hanno una squadra forte. Noi speriamo di aver dato le giuste indicazioni al gruppo”.

“Piovannello è una bomba atomica mai esplosa”

“Toscano e Hraiech li avrei presi anche se fossero di Bolzano. Sono due giocatori che rispecchiano le caratteristiche che cercavo. Su Piovanello c’erano delle piazze importanti. Siamo riusciti a portarlo a Trapani.

Può giocare da esterno e da seconda punta. Lo considero una bomba atomica mai esplosa. Spero che possa entrare nella sua testa. Era uno dei prospetti di Italia più notevoli ma non ha mai espresso le sue qualità appieno”.