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Trapani, Martina: “Sono qui per rifarmi e lasciare il segno”

Il Trapani che esulta dopo un gol

Esultanza Trapani - Credit: FB Trapani

Alessandro Martina, esterno del Trapani, ha parlato del suo futuro con la maglia del club siciliano dal ritiro di Cascia

Un ritorno in una città che, in passato, ha già imparato ad amare. La carriera di Alessandro Martina parte proprio dalle giovanili del Trapani, più precisamente dell’Under19, per poi passare alla SPAL e farci ritorno ancora una volta nella stagione 2019/2020, quando il Trapani era in Serie B, riuscendo tuttavia a collezionare soltanto una presenza. In realtà, però, la carriera del terzino sinistro classe 2000 parte da molto più lontano.

Alle giovanili del Trapani, Alessandro Martina comincia a giocare nella stagione 2016/17. Qui, parteciperà al Campionato Nazionale Under-17, giocando 10 partite e mettendo a segno ben 2 reti. Parallelamente, ha preso parte al Campionato Primavera 1 con la stessa squadra, collezionando un totale di 21 presenze.

Si trasferisce poi alla SPAL, giocando nel Campionato Primavera 2, per restarci poi un altro anno e collezionare 24 presenze condite da 1 gol e 2 assist. Poi il famoso ritorno al Trapani, dove non riuscirà mai ad esordire in campionato. Da qui, varie esperienze in Serie D e in Lega Pro, fino al ritorno in granata di questa stagione.

Adesso un nuovo futuro in maglia granata. Martina ha tanto da dimostrare, e ancora tanto da dare al calcio. Il Trapani, dunque, torna a credere in quella promessa che aveva lanciato ormai otto anni fa, sperando stavolta in un futuro ben più lungo e prosperoso in una città di cui il classe 2000 è fin da sempre innamorato.

Trapani, Martina: “Non potevo rifiutare”

Un desiderio, quello di Alessandro Martina, molto chiaro: lasciare il segno in maglia granata. Dal ritiro di Cascia, ha dichiarato: “Non potevo rifiutare, sono qui per rifarmi e lasciare il segno. Sono stato già qui anni fa e ne ho mantenuto un ricordo indelebile. Ora ho voglia di riscattarmi, voglio che la gente si ricordi di me”.

Ha continuato poi parlando di sé: “Le mie caratteristiche? Corsa, fase difensiva e attacco alla porta. Il gruppo dà il massimo, vogliamo tutti raggiungere un unico obiettivo. Con l’allenatore Torrisi ci ho parlato prima del ritiro, è un anno importante anche per lui e cercheremo di fare tutto quello che richiede. Con la Lazio siamo andati sopra le aspettative, considerato avessimo soltanto due allenamenti nelle gambe”.

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L’esultanza del Trapani / Credit: Trapani / www.lacasadic.com

Trapani: il punto sul mercato e sul futuro dei granata

Il Trapani viaggia spedito verso il nuovo campionato di Serie C. Dopo l’annuncio dei rinnovi fino al 2025 di Kragl, Balla e Sabatino e il pagamento della clausola di Kanoute del Taranto, il club granata ha ufficializzato Celiento del Bari e ha chiuso per Andrea Seculin e Alfredo Bifulco. In entrata, inoltre, si continua a lavorare per Malcore del Cerignola. Ma è arrivato in Sicilia anche il capocannoniere della Giana Erminio,  Maguette Fall da svincolato.

Proprio in virtù della forte crescita del Trapani degli ultimi anni e dell’impegno anche nella crescita e nell’investimento nella città, il sindaco Giacomo Tranchida ha da poco conferito la cittadinanza onoraria al presidente Valerio Antonini, patron anche della squadra di basket dei Trapani Sharks. Il suo obiettivo è chiaro: “Trapani è una città dalle enormi possibilità che, anche attraverso i risultati sportivi, saranno aperte a chi vuole veramente investire sul territorio. Il mio impegno si concentrerà nel continuare a lavorare duramente per portare il nome di Trapani il più in alto possibile“.

A cura di Gianluca Comentale