Trapani, Pavone: “Confermato Torrente, non vogliamo alibi. Siamo delusi ed arrabbiati”

Il direttore sportivo Giuseppe Pavone - screen - www.lacasadic.com
Le parole di Giuseppe Pavone riguardo al futuro di Torrente. Il direttore sportivo conferma la fiducia all’allenatore
Il momento è delicato in casa Trapani. La sconfitta contro il Giugliano nell’ultimo turno ha portato a quattro il conto dei ko consecutivi dei siciliani, scivolati fuori dalla zona playoff. Il tredicesimo posto in classifica non rispecchia le ambizioni della società e dei tifosi granata, come dimostra la contestazione partita dopo l’ennesimo passo falso di una stagione turbolenta.
Una situazione che aveva portato Vincenzo Torrente a pensare alle dimissioni. Dopo una riflessione interna, come annunciato a margine proprio dell’ultimo match contro i campani, i siciliani hanno deciso di non procedere con un altro cambio in panchina, dopo quelli che hanno portato Capuano a sostituire Aronica e lo stesso ex Padova a prendere il posto dell’allenatore originario di Salerno.
Le prossime uscite saranno fondamentali per il club siciliano per non fallire l’obiettivo del decimo posto. Già dalla sfida alla Cavese, infatti, i granata dovranno mettersi alle spalle il momento difficile per tornare a raccogliere punti utili per riavvicinarsi alla zona playoff.
La speranza dei tifosi del Trapani è che la contestazione dopo la sconfitta contro il Giugliano, al grido: “Non vincete mai”, possa scuotere la rosa di Torrente in questo finale di stagione. La società si è stretta all’ex allenatore del Padova nel momento più difficile, per voce del ds Giuseppe Pavone: “Ho parlato personalmente con Torrente che mi ha detto che se la sente di andare avanti e che vorrebbe più tempo per cercare di soddisfare i bisogni dei tifosi e della società“.
Pavone: “Vogliamo giocarci le nostre carte fino alla fine”
Intervistato da TeleSud Trapani, Giuseppe Pavone ha confermato la fiducia della società verso l’allenatore: “Ho parlato personalmente con Torrente che mi ha detto che se la sente di andare avanti e che vorrebbe più tempo per cercare di soddisfare i bisogni dei tifosi e della società. Noi gli abbiamo detto ok ed acconsentito a questa sua richiesta decidendo di confermarlo“.
Il direttore sportivo ha chiarito il motivo alla base della scelta, con il Trapani che vuole fare cerchio in vista di un finale di stagione che deve vedere il club siciliano grande protagonista: “È un modo anche per togliere alibi a chiunque e giocarci le nostre carte fino alla fine“.

“I primi ad essere delusi siamo noi della società”
Giuseppe Pavone non ha nascosto la delusione della società per una classifica che non può sorridere al club siciliano: “È evidente che i primi ad essere dispiaciuti di questa situazione siamo noi della società, siamo delusi, arrabbiati. Non ci aspettavamo di trovarci in questa posizione di classifica a questo punto del campionato“.
Il direttore sportivo ha parlato di come il suo Trapani può uscire dal momento difficile: “Chi vince fa la storia, chi perde fa tante storie. Noi sono quattro partite che perdiamo, come nessuno ha fatto quest’anno in Serie C. É chiaro che non ci adattiamo alla realtà secondo il mio punto di vista“.