Padova, Andreoletti: “Padroni del nostro destino. Vicenza? Lotterà fino alla fine”
Le parole dell’allenatore primo della classe nel girone A.
Con un vantaggio di 8 punti sul Vicenza, il Padova di Andreoletti sembra avere la strada spianata verso la B. Il primo avversario del girone di ritorno è il Trento, con Andreoletti che, come riportato da trivenetogol, ha presentato così il prossimo impegno: “Non recuperiamo Belli, Capelli e Valente, ci teniamo a chiudere il 2024 nel migliore dei modi. Il Trento ha dati importanti come dominio del gioco, ha fatto ha striscia lunghissima di risultati consecutivi e merita la posizione che occupa.
Il risultato dell’andata fu molto episodico, non rappresentava quanto visto in campo. Mi aspetto un avversario che proverà a tenere il dominio del gioco e ci saranno dei momenti di sofferenza. Affrontiamo una squadra che ha grande intensità e che ha un’identità molto chiara.
Il Trento ha il quinto miglior attacco, ma la coperta è un po’ corta. Se vuoi essere offensivo devi concedere qualcosa. A Vicenza non ho visto il solito Trento, probabilmente per merito dei biancorossi.
Si scende in campo domenica 22 dicembre con fischio di inizio alle ore 15.00.
Andreoletti: “Promozione? Sarà una volata a due”
E ancora: “L’interpretazione del match sarà decisiva, nelle ultime tre partite abbiamo affrontato il 4-3-3 con tre interpretazioni molto diverse tra loro. Ci sono tante partite nella partita, dovremo essere bravi a difendere bene. Il Trento gioca molto bene fra le linee, dovremo fare attenzione e avere pazienza.
In questo girone di andata ci sono stati alcuni momenti di difficoltà, il Vicenza è senza dubbio la squadra che ci ha messo più in difficoltà nel corso dell’andata. Sarà una volata a due, purtroppo per il Padova penso che avremo il Vicenza alle costole fini alla fine. Mi piacerebbe che non fosse così, ma credo che andrà come ho detto”.
“Vicenza alla nostre costole fino alla fine”
E sul Vicenza secondo: “Non ce lo leveremo di torno fino alla fine. Siamo padroni del nostro destino, è una bella cosa e una grande responsabilità. Se questa squadra dal punto di vista dei risultati difficilmente può fare meglio, ma dal punto di vista di squadra abbiamo ancora margini di miglioramento.
Onorato di essere stato chiamato dal Trento, in estate ci fu una chiacchierata. Ringrazio la società ma sono contento di essere a Padova”.