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Il Trento sogna in grande: un inizio da vivere al massimo con Tabbiani

Panchina del Trento

Panchina del Trento, crediti Martina Cutrona, www.lacasadic.com

Il Trento inarrestabile: 13 risultati utili consecutivi e un gioco da grande squadra, con Di Carmine protagonista assoluto

Il Trento sta attraversando un periodo straordinario, con 13 risultati utili consecutivi che testimoniano il valore della squadra. Un cammino che lo colloca nelle zone alte della classifica, in una rincorsa per ora impossibile sul Padova. La compagine allenata dall’allenatore Tabbiani ha trovato una formula vincente, caratterizzata da un gioco organizzato e una gestione matura delle partite, che le ha permesso di mantenere un rendimento costante e di grande livello.

Samuel Di Carmine è senza dubbio il protagonista indiscusso di questa cavalcata trionfale, con 7 gol all’attivo, ma il suo contributo va oltre la semplice marcatura. L’attaccante è il punto di riferimento offensivo, ma anche un leader che fa sentire la sua presenza in campo, creando spazi per i compagni e contribuendo al gioco di squadra. Un valore aggiunto che si riflette anche nelle prestazioni collettive.

Ma il Trento non si regge solo su Di Carmine: la squadra di Tabbiani è ben bilanciata in ogni reparto. La difesa, pur non essendo la più imbattibile, si dimostra solida grazie alla compattezza e all’affiatamento dei suoi interpreti. A centrocampo, i giocatori sono capaci di gestire il ritmo della partita, mentre le corsie esterne offrono un buon contributo in fase di spinta, risultando determinanti nelle transizioni rapide.

La vera forza di questo Trento, però, risiede nell’equilibrio tattico e mentale della squadra. La consapevolezza di poter competere ad alto livello si riflette nell’atteggiamento positivo e determinato che i giocatori riescono a mantenere anche nei momenti più critici. L’allenatore Tabbiani, con il suo approccio equilibrato e pragmatico, ha saputo forgiare una squadra capace di affrontare ogni sfida con una mentalità vincente.

Tabbiani cerca il riscatto con il Trento, ora può sognare in grande

L’allenatore Tabbiani è determinato a cercare il riscatto dopo le esperienze poco fortunate con Catania e Fiorenzuola. Alla guida del club siciliano, aveva conquistato solo 15 punti in 12 partite, un inizio disastroso che lo aveva messo subito sotto pressione. Successivamente, a gennaio, era tornato al Fiorenzuola. Ma anche in questa seconda parentesi sulla panchina emiliana, la sua esperienza è durata pochi mesi, senza riuscire a ottenere una svolta decisiva.

Oggi, però, Tabbiani sembra aver finalmente trovato la sua identità sulla panchina del Trento. Con una squadra ben organizzata e in forma, sta costruendo un gruppo solido che punta a sognare in grande. Il Trento sta lottando per le posizioni di vertice e, grazie al lavoro dell’allenatore, la squadra ha acquisito fiducia e continuità. Il futuro appare promettente, con ottimismo e nuove ambizioni che spingono il club a guardare avanti, con l’obiettivo di centrare traguardi importanti in campionato.

L'attaccante ex Hellas Verona, ora al Trento
Samuel Di Carmine contro l’Atalanta U23 (Credits: Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921)

Due test cruciali per la squadra di Tabbiani

Il Trento si prepara ad affrontare due partite fondamentali per consolidare la propria posizione in classifica. La sfida con l’Albinoleffe, prossima in calendario, rappresenta un’opportunità importante per continuare la striscia positiva e confermare la solidità del gruppo. La squadra di Tabbiani sa che ogni punto guadagnato potrebbe essere determinante per la corsa ai playoff.

Subito dopo, il Trento sarà impegnato contro la Giana Erminio, altra formazione insidiosa che cercherà di fare punti per restare in alto. Anche in questo caso, sarà cruciale mantenere il giusto equilibrio per portare a casa il risultato e alimentare le speranze di una stagione da protagonista.