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Petrović: “Non sarà facile per nessuno giocare contro il Trento”

Intervista a Tomi Petrović

Tomi Petrović contro l'Arzignano Valchiampo (Credits: Carmelo Ossanna - A.C. Trento 1921)

L’intervista de La Casa di C a Tomi Petrović, attaccante classe ’99 del Trento: i sei mesi a Ferrara, la situazione di mercato e l’opinione sul calendario

Dopo aver trascorso 5 mesi in prestito alla Spal, Tomi Petrović è tornato al Trento. Metà stagione a Ferrara, una piazza che nel 2019/2020 si godeva la Serie A, ma in cui le cose negli anni successivi non sono andate nella direzione giusta. Una squadra, quella di Leonardo Colucci, che all’arrivo di Tomi si trovava al penultimo posto del Girone B di Serie C. L’attaccante ricorda le sue sensazioni: “Non capivo il motivo per cui la Spal fosse in quella situazione, perché i giocatori erano tutti forti. C’erano anche calciatori che avrebbero potuto essere in una categoria superiore. Non riuscivo a capire perché fossero in quella situazione. Nel calcio, però, può succedere di tutto, anche se la squadra è forte“. L’imprevedibilità e la crudeltà di questo sport.

Sul clima che si respirava allo Stadio Paolo Mazza: “Sono stati 5 mesi particolari, perché io sono arrivato in un momento difficile. Erano penultimi ed erano contestati, non era un periodo facile. Io però mi sono aggregato bene: ho cercato di dare una mano e alla fine ci siamo ripresi“.

Nella stagione 23/24 della Spal c’è una data centrale, il 4 febbraio: esonerato Colucci, al suo posto Domenico Di Carlo. Da lì i biancazzurri hanno iniziato a risalire la classifica, prendendo le distanze dalla zona pericolosa. La valutazione di Petrović sull’intera annata della Spal: “Ci è mancato un punto per raggiungere i playoff. Secondo me, considerando la situazione di febbraio, abbiamo ottenuto un buon risultato. A mio avviso nel girone di andata sono stati persi troppi punti, poi al ritorno abbiamo vinto tante partite (8 su 14 con Di Carlo, ndr). Se avessero fatto più punti all’andata magari avremmo fatto i playoff. Quando sono arrivato io c’erano 15 punti di distanza dal decimo posto, quindi abbiamo fatto un piccolo miracolo, anche se non abbiamo raggiunto i playoff“.

Infine, Tomi conclude il discorso sui 5 mesi a Ferrara parlando del rapporto con Di Carlo: “Mi sono trovato bene con lui: è una brava persona. Ci ha dato un po’ di tranquillità e di libertà. Non creava troppa pressione perché anche lui conosceva la situazione. È stato molto bravo a gestire quel momento“.

Petrović: “Penso solo al Trento”

Sono già due le stagioni disputate dall’attaccante croato con la maglia gialloblù, che si esprime così sull’eventuale terza: “Per ora penso solo al Trento, poi se arriverà qualche proposta la valuterò. Per il momento non c’è nulla e sono concentrato solo sul Trento“. Terza stagione che darà subito spettacolo, con la trasferta in casa di una candidata al primo posto: “Ogni anno il Padova vuole vincere il campionato, però non è semplice farlo in Serie C: dipende da tanti fattori. Secondo me non sarà facile per loro giocare contro di noi. Avremo il possesso e proveremo a giocare un buon calcio. Non sarà facile per nessuno giocare contro di noi“.

E allora se la mentalità è questa non possono far paura neanche le 2 gare successive, contro Lecco e Atalanta U23: “Ci piace questo calendario, perché vedremo di cosa siamo fatti e capiremo che tipo di campionato possiamo fare. Sono due squadre forti e non sarà facile, ma se dovessimo fare bene potremmo capire anche se c’è la possibilità di fare meglio dell’anno scorso“.

Intervista a Tomi Petrović
Tomi Petrović contro il Vicenza (Credits: Carmelo Ossanna – A.C. Trento 1921)

Petrović: “Tabbiani? Le sue squadre giocano un buon calcio”

Colucci, Di Carlo e Tabbiani. Gli ultimi tre allenatori avuti da Tomi. L’ex Catania non ha ancora avuto l’occasione di valutare la propria squadra in una partita, ma in calendario ci sono ben 4 amichevoli prima dell’inizio del campionato. La prima gara con Tabbiani in panchina sarà domani, mercoledì 24 luglio, contro il Sassuolo di Fabio Grosso. Le prime impressioni di Petrović sul nuovo allenatore sono comunque già positive: “Le sue squadre hanno sempre giocato un buon calcio: tengono il possesso e creano tante occasioni. Mi trovo molto bene con lui“.

Sassuolo, Torino U19, Cremonese e infine Sestri Levante. Dopo queste 4 amichevoli inizierà la stagione del Trento, ma la mentalità e la voglia sono quelle giuste. “Non sarà facile per nessuno giocare contro il Trento“.