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Trento, Zamuner: “Avvio complicato, ma ci divertiremo”

Giorgio Zamuner

Zamuner ds del Trento (credit - AC Trento) - LaCasadiC.com

Le parole del direttore sportivo del Trento dopo l’ufficialità dei calendari

Padova, Lecco e Atalanta U23. Un inizio di campionato niente male per il Trento. Partite difficili contro chi vuole da subito essere protagonista, e allo stesso tempo affascinanti. E’ questo il pensiero del direttore sportivo del club, Giorgio Zamuner. “Questo avvio di stagione sarà molto stimolante”, ha detto.

Come dargli torto. Il 25 agosto ci sarà il Padova all’Euganeo. I biancorossi, dopo essere stati eliminati ai quarti di finale, vorranno subito partire col piede giusto. Poi l’Atalanta U23, una squadra che vuole fare meglio dello scorso anno. E cioè della settima posizione in classifica. Infine il Lecco, alla terza giornata: i blucelesti sono retrocessi dalla Serie B e vogliono subito tornarci. 

Una strada in salita, almeno sulla carta. Poi la Serie C regala sempre emozioni. E soprattutto il Trento è squadra da non sottovalutare. Nella scorsa stagione Baldini ha portato il club in decima posizione. Ai playoff, l’eliminazione è arrivata al primo turno proprio contro l’Atalanta U23 (3-1).

Un viaggio terminato troppo presto, ma cominciato. Fatto da non sottovalutare, per una squadra che all’inizio del campionato lottava per non retrocedere. “Sarà un inizio di campionato molto stimolante, avremo da subito la possibilità di confrontarci con squadre di grande qualità”, ha commentato Zamuner dopo l’uscita del calendario ufficiale.

Trento, Zamuner: “Non mi fido della Serie C”

Il direttore sportivo del Trento, Zamuner, ha parlato così del primo avversario: “Il Padova sarà sicuramente protagonista in questo campionato. Poi avremo Lecco e Atalanta U23, non sarà facile”. Poi gli avversari saranno più alla portata, anche se non conviene mai sottovalutarli: “Dopo le prime tre giornate – ha detto Zamuner – ci sarà più equilibrio, ma non mi fido della Serie C“.

“Partite facili non ne esistono – ha continuato – non mi fido di nessuna squadra”. Infine il direttore ha concluso: “Da oggi iniziamo il ritiro a Masen di Giovo, dobbiamo lavorare duramente per essere pronti per la prima gara ufficiale”.

Luca Tabbiani allo Stadio Briamasco
Luca Tabbiani, il nuovo allenatore del Trento (Credit: A. C. Trento 1921)

Zero pressioni, obiettivo migliorare

Giocare al Trento e non avere pressioni. Tra le montagne: tanto freddo e aria pulita. Clima ideale per crescere e migliorare. A Trento si vive bene e si sta meglio. Dopo il decimo posto dello scorso anno, la società gialloblù vuole alzare l’asticella e fare di più.

Campionato tranquillo ma non solo: entrare, se possibile, di nuovo ai playoff. Con una vecchia conoscenza, Michele Tabbiani, ex Catania. La società ha deciso di ripartire da lui, un uomo che conosce bene la piazza per averci giocato da calciatore. “Qui si può lavorare bene e crescere”, ha detto in sede di presentazione. Strada in salita, ma niente è impossibile. Il Trento vuole partire bene per essere a metà dell’opera.