Andrea Bonatti si sta preparando per la sua prima stagione sulla panchina della Triestina. Mentre manca sempre meno per l’avvio del campionato di Serie C, l’ex allenatore della Juve U23 è intervenuto a “Calciomercato – L’Originale”. Tra battute e dribbling alle domande sul mercato, ha parlato così della prossima avventura. “Il nostro obiettivo è quello di essere competitivi per continuare a creare quell’entusiasmo che si respira in città da giorni. Sappiamo che partiamo in ritardo come tempistiche ma, se riusciremo a costruire una squadra di valore, grazie al super lavoro della dirigenza, non ci sottrarremo alle nostre responsabilità“
Il nuovo allenatore della Triestina parte dagli ultimi arrivati, due nuovi colpi annunciati nelle scorse ore. “Sarzi Puttini e Sabbione sono due buoni giocatori“, commenta laconico Bonatti che chiede prima se siano ufficiali o meno. Poi traccia il manifesto del suo calcio. “Io credo che nel nostro sport l’unica cosa oggettiva sia il risultato. Poi il giudizio sul gioco è soggettivo: ci sono tante strade per raggiungere i propri obiettivi. Ci sono allenatori che hanno fatto la loro fortuna basandosi sul pressing, chi con una difesa bassa e la transizione. Chi invece vuole dominare il gioco. Non c’è un solo modo di giocare, ognuno si sceglie il proprio“. Infine un pensiero a metà tra il passato e il futuro della sua carriera da allenatore. “Passare dai giovani agli adulti non mi spaventa. Io inizio la mia esperienza tra i professionisti come vice di Minichino, l’ho fatto per 9 anni ed è stata una grande esperienza formativa. So che sarà diverso fare il capo allenatore, ma l’esperienza che ho maturato mi farà vivere bene questa avventura. Sono in una realtà nuova, dinamica, piena di entusiasmo ed energia. Una squadra che può costruirsi da fondamenta nuova, anche se sono consapevole delle difficoltà che ci sono.
Bonatti conosce bene uno dei protagonisti del mercato di quest’anno: Paulo Dybala. “Contro di lui abbiamo fatto qualche allenamento, qualche partita in famiglia. Ha un grande talento, ha la capacità di comprendere i flussi del gioco con i suoi smarcamenti naturali. Si ritaglia sempre gli spazi per incidere davanti. Uno col suo talento può giocare dappertutto“. E si è espresso anche su un altro giocatore molto chiacchierato, Koulibaly. “Spalletti saprà trovare la soluzione per superare il suo addio. Era un leader del Napoli ma sappiamo come la politica degli azzurri sia quella di prendere giocatore non affermati e di farli crescere. Kalidou l’hanno preso in Belgio, ci hanno lavorato e ora è un giocatore di livello mondiale“
All'Alfredo Viviani i lucani affrontano la squadra di Colombo nel match valevole per la sedicesima…
All'Alberto Pinto il derby campano tra Casertana e Giugliano, valevole per la sedicesima giornata di…
Tutti gli aggiornamenti nel turno di C di questo weekend. Torna il campionato di Serie…
Allo Iacovone i pugliesi sfidano la squadra di Auteri nel match valevole per la sedicesima…
Stagione che sembrava già finita lo scorso ottobre, poi il recupero lampo. Ha quasi dell'incredibile…
Altri problemi in vista in casa giallorossi. Cancellata la partita di campionato, ecco quando si…