Scontro ad alta classifica quello tra Renate e Triestina di domenica 24 ottobre. Entrambi i club vivono un ottimo momento di forma e sono candidate ad occupare i piani alti della classifica durante tutto il campionato. Cristian Bucchi, allenatore della Triestina, ha parlato della difficile trasferta della sua squadra, come riportato dal sito ufficiale dei friulani: “Ci attende un test probante nel prosieguo del nostro percorso, troveremo di fronte una squadra che si conosce a memoria, che gioca da anni in pratica con lo stesso gruppo. Non mi sorprende quindi che siano in alto in classifica, l’anno scorso per un lungo tratto sono stati in testa al campionato, questa stagione stanno facendo benissimo”.
Al momento il Renate occupa il quarto posto della classifica a quota 20 punti ed è la squadra più in salute del girone A insieme alla FeralpiSalò. Più indietro, invece, distante 5 lunghezze, c’è la Triestina, che vuole continuare a ridurre il margine dalle prime posizioni.
Ecco come ha parlato Bucchi dei lombardi: “È una squadra che fisiologicamente sta facendo quello che è nelle sue corde. Dal canto nostro stiamo crescendo, quindi mi aspetto di vedere continui passi in avanti. È una partita difficile per noi ma lo sarà anche per loro, è una di quelle partite che in questo momento credo siano perfette per misurarci, capire quanto siamo migliorati, per andare a vedere come reagiamo contro squadre con più amalgama rispetto a noi”.
Il turno infrasettimanale toglie tante energie alla squadra, nonostante la giornata di riposo concessa agli uomini di Bucchi: “Credo che quando ci sono questi cicli di partite, più che il giorno di riposo la differenza la facciano le motivazioni, lo spirito. Domani si affronteranno due squadre che arrivano da un ottimo periodo, due squadre cariche, quindi ci sarà grandissima spinta dalle energie mentali e il giorno in più o in meno non conterà nulla”.
Chiosa finale di Bucchi sugli assenti in casa Triestina: “Mancheranno Volta, Capela e Lopez che è squalificato, abbiamo preparato delle situazioni diverse, tra queste anche quella di cambiare qualcosina a livello di sistema. Valuteremo a ridosso del calcio d’inizio, non è una cosa che mi preoccupa perché i ragazzi a disposizione lavorano bene e assimilano bene”.
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