Triestina, minuto di silenzio per Biasin poi la conferenza. Milanese: “Due possibili acquirenti. Ci serve una mano per l’iscrizione”
Dopo la morte del presidente Mario Biasin, inevitabilmente la Triestina è ancora scossa dall’accaduto. Per oggi, mercoledì 8 giugno, era stata annunciata una conferenza stampa alla quale ha parlato l’amministratore unico Mauro Milanese, dopo un minuto di silenzio per ricordare il compianto presidente. “La Triestina è in vendita. Ad oggi con la morte di mio cugino la società non ha un Presidente effettivo. La volontà della famiglia Biasin è quella di iscrivere la Triestina, poi che mantenga la proprietà o meno potrebbe essere ma la priorità è quella dell’iscrizione“.
Triestina, le parole dell’amministratore unico Milanese
Milanese e Biasin avevano salvato la Triestina ormai 6 anni fa da una situazione simile, aggiudicandosi l’asta fallimentare. Ora c’è il rischio che quel sogno possa svanire. Accompagnato dalla sorella Romina, Milanese ha poi continuato. “Adesso abbiamo bisogno di qualcuno che ci dia una mano ad iscrivere la Triestina. Mi sono sentito con il sindaco e mi ha detto che ci sono due cordate. Non vedo l’ora di conoscere queste persone di cui non ha voluto dirmi i nomi. Spero che già da domani mattina possa incontrarli perchè il tempo è prezioso e in questo momento non ci possiamo permettere di buttar via nemmeno un secondo. Nella tragedia siamo stati sfortunati anche nelle scadenze”.
Su quest’ultimo punto in casa friulana sperano in una proroga. “La Lega ha dato la scadenza il giorno 22 quindi non so, spero si possa realizzare in quanto ci troviamo di fronte ad un caso straordinario dove comunque non ci sono delle linee guida nel regolamento”.