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Triestina, difficoltà per l’iscrizione alla prossima Serie C: il punto della situazione

Stadio U.S Triestina

Situazione sempre più difficile per la Triestina: corsa contro il tempo per ottemperare all’iscrizione del prossimo campionato di serie C. A dieci giorni dal termine, il momento appare fin troppo delicato e complesso. La prima difficoltà da superare per la società in Piazzale Atleti Azzurri D’italia è il ripianamento del deficit finanziario di 1 milione e 267 mila € rilevato dagli organi di controllo al 31 marzo scorso. L’equilibrio va garantito attraverso un finanziamento dei soci (o in conto capitale). L’operazione può essere effettuata solo dalla Met 511. Attualmente in stand by dalla procedura di successione conseguente al decesso di Mario Biasin.

Milanese Triestina

Milanese: “Spero in una proroga da parte della Lega”

Nel corso della conferenza stampa dello scorso 8 giugno, Mauro Milanese aveva spiegato: “La Lega ha dato la scadenza il giorno 22 quindi non so, spero si possa realizzare in quanto ci troviamo di fronte ad un caso straordinario dove comunque non ci sono delle linee guida nel regolamento”. Attualmente, di fronte ad un evento del genere così paradossale, non esistono in F.I.G.C. norme che regolino questa situazione. Da qui nasce la richiesta della società di attivare quello che storicamente potrebbe esser denominato “Lodo Triestina”, la possibilità a tutti gli effetti, di usufruire dell’iscrizione con un intervento straordinario come quello che ha colpito lo sfortunato Mario Biasin.

I possibili acquirenti 

Nelle ultime ore inoltre è stato registrato il passo indietro della famiglia Zanutta proprietaria del Cjalis Muzane che disputa la serie D. I contatti intrapresi dal sindaco con varie realtà regionali vanno avanti, ma è ancora tutto in fase embrionale. A Trieste comunque si stanno vagliando diverse ipotesi. 
Una abbastanza realizzabile potrebbe essere quella di coinvolgere un grosso sponsor come avvenne per il basket negli anni passati, per poi iscrivere la squadra e passare eventualmente alla fase successiva per esempio quella della vendita del club. Si resta comunque sempre nel campo ipotetico. Se la F.I.G.C. esprimerà un parere negativo, per l’Unione sportiva Triestina 1918 non ci sarà nulla da fare.