La Triestina vince e Olivieri convince: il centravanti firma la doppietta che porta i giuliani alla vittoria
Il club guidato da Tesser torna alla vittoria grazie alle reti dell’ex Juve. Il classe ’99 è la pedina giusta da cui ripartono i giuliani.
Non esiste alba senza tramonto e tramonto senza alba. Il Sole, dopo essere tramontato, riposa, fa il pieno di energie e illumina l’Universo. E il Sole della Triestina è proprio lui, Marco Olivieri, che nella gara casalinga con il Vicenza ha messo a segno una doppietta contribuendo alla rinascita del club.
Il classe 1999, originario di Fermo, è stato il protagonista dell’appuntamento al Nereo Rocco con la seconda della classe del Girone A. Due reti, una al 56′ e l’altra all’84’, hanno deciso la vittoria sugli uomini di Vecchi e hanno schiodato i giuliani dall’ultimo posto in classifica.
Olivieri, di ruolo esterno d’attacco, a inizio stagione era incappato in alcune problematiche burocratiche. Per l’ex Venezia ci sarebbero state delle difficoltà che non gli avrebbero concesso, almeno per i primi turni, di dare il proprio contributo alla squadra.
La non convocazione nelle prime gare non riguardava un possibile infortunio, bensì un problema con la fideiussione necessaria per il tesseramento del ragazzo con un broker estero per lo sforamento del budget previsto. Una dinamica che nella scorsa stagione aveva visto coinvolti anche D’Urso, Vallocchia e Finotto.
Il curriculum sotto la lente
Olivieri muove i primi passi nelle giovanili dell’Ascoli, dove rimane fino al dicembre del 2013 per poi trasferirsi al Siena e all’Empoli. Dopo le buone prestazioni con il club toscano, si fa notare dalla Juventus, dove trova spazio in Primavera e a partire dal 2018 viene inserito anche nello scacchiere della neonata Juventus U23.
In bianconero fa il suo debutto tra i professionisti, ma la luce del ragazzo non si spegne, continua a brillare. Il raggio più luminoso? L’esordio in Serie A nel 2020 con il Genoa, durante il quale è subentrato a Dybala. Uno spartiacque che gli ha consentito di procedere con il suo viaggio in Serie B, tra le fila di Empoli, Lecce e, nella scorsa stagione, del Venezia. Con i veneti ha conquistato la promozione in Serie A, ma il destino ha voluto che illuminasse un altro palcoscenico, a pochi chilometri di distanza: quello della Triestina in C.
La Triestina torna al successo
L’avvio di stagione della Triestina è stato particolarmente complicato. Dopo il successo centrato alla prima di campionato con l’Arzignano, il club giuliano anzichè premere sul pedale dell’acceleratore, ha frenato la propria avanzata totalizzando cinque sconfitte consecutive.
La parabola negativa che ha visto coinvolto lo storico club ha condotto la società a sollevare dall’incarico prima Santoni, poi Pep Clotet e a richiamare all’ordine Attilio Tesser, che in passato aveva già coordinato la squadra. Con il suo arrivo, la formazione è riuscita a strappare 4 punti al Padova e al Vicenza, rispettivamente le prime della classe. Dopo il tramonto, il sole rinasce e a metterci la firma è stato lui, Marco Olivieri.