Triestina, Santoni dopo il pareggio con la Lazio: “Dopo l’1-1 creato l’occasione per vincerla. Un test perfetto”
Il nuovo allenatore della Triestina pareggia con la Lazio e loda i suoi dopo un “test perfetto”
È tempo di ritiro precampionato, ed è anche tempo di amichevoli: la Triestina di Michele Santoni pareggia con la Lazio di Marco Baroni, che pochi giorni prima aveva sconfitto il Trapani con un risultato di 3-1, al termine di un match combattuto. La Triestina si appresta dunque a dare il via alla stagione 2024/2025 di Lega Pro, nel migliore dei modi.
Soltanto due anni fa, nel corso della stagione 2022-2023, la Triestina aveva agguantato una salvezza all’ultimo minuto ai play-out contro il Sangiuliano City per poi passare al fondo americano LBK Capital LLC guidato da Ben Rosenzweig. Dopo l’insediamento della nuova proprietà, dunque, si prosegue all’esonero di Augusto Gentilini, terzo allenatore dell’anno dopo Andrea Bonatti e Massimo Pavanel.
La stagione 2023/2024 della Triestina riparte dal duo Attilio Tesser – Mark Strukelj, ma non dal campo del Nereo Rocco di Trieste. I primi match, infatti, si giocano allo stadio Omero Tognon di Fontanafredda, dove Tesser esordirà proprio con una sconfitta per 0-1 contro il Trento di Bruno Tedino.
L’allenatore Attilio Tesser proseguirà poi la stagione fino alla 24ª giornata, per poi essere esonerato a favore di Roberto Bordin, che concluderà la stagione portando la Triestina al 4º posto del girone A, venendo poi eliminata ai play-off contro il Benevento con un risultato complessivo, tra andata e ritorno, di 3-2 a favore dei giallorossi. Ora è il turno di Michele Santoni, prescelto per guidare i biancorossi nella stagione 2024/2025.
Triestina, Santoni: “Il divario tecnico è ancora grande però è stato un test perfetto”
Ad Auronzo di Cadore, il match tra la Lazio e la Triestina termina con un risultato complessivo di 1-1. Queste le dichiarazioni dell’allenatore Michele Santoni: “Si sapeva che di fronte c’era una squadra dal punto di vista tecnico superiore a noi, l’importante era far vedere che lavorando assieme e mettendo le energie che ci abbiamo messo, si poteva renderla loro più difficile. L’abbiamo fatto fino all’ultimo e ci abbiamo anche creduto, facendo l’1-1 e creando anche l’occasione per vincerla”.
Ha poi continuato: “È ovvio che il divario tecnico che si è visto in campo è ancora grande, però per prendere confidenza ed autostima è stato un test perfetto. Non sono queste le partite nelle quali possiamo testare quanto possiamo essere bravi palla al piede, anche se a sprazzi l’abbiamo fatto vedere. Contro questa Lazio è difficile, ma ho visto una squadra che non ha quasi mai buttato via il pallone, questa è una buona base per fare ancora meglio”.
Le parole del presidente Ben Rosenzweig: “Puntiamo alla Serie A”
In un’intervista rilasciata a “Il Corriere”, il presidente della Triestina Ben Rosenzweig ha parlato della sua squadra, della città di Trieste e delle sue ambizioni per il futuro: “Trieste è una città bellissima al crocevia di molte culture, con una storia affascinante. É anche una città molto viva, con alle spalle i bacini dell’Austria, della Croazia, della Slovenia: senza alcun dubbio una città da Serie A. Per l’economia, il turismo e anche il calcio: riporteremo la Triestina in ”.
Ma non si ferma qui. Nel futuro della Triestina, per il presidente Rosenzweig, c’è un legame saldo tra piazza e squadre, il centro sportivo e maggiori servizi: “Siamo ambiziosi. Vogliamo stringere il rapporto con la città e con i tifosi, commoventi nel loro sostegno alla squadra anche in anni deprimenti, rafforzando la squadra e anche offrendo nuovi servizi come il nuovo centro sportivo della Triestina a Muggia che sarà aperto anche al pubblico. Lo stadio, poi, diventerà anche luogo per concerti, fiere ed altri eventi”.
A cura di Gianluca Comentale