Sudtirol, il viaggio andata/ritorno dei tifosi per la partita con il Bari

Domenica in Serie C si è scritta la storia. Il Sudtirol con la vittoria sulla Triestina ha chiuso una cavalcata pazzesca, che ha portato per la prima volta la squadra biancorossa in Serie B. Un percorso iniziato e costruito negli anni e a poco servono i numeri della stagione, non servirebbero a capire il lavoro a 360° che ci è stato dietro. Il campo ha espresso il suo verdetto: la Serie B e la festa dei tifosi, qualcosa di inedito per la piazza.

Bolzano-Trieste, 600 chilometri tra andata e ritorno. 600 chilometri di passione che hanno spinto i supporters biancorossi a partire per seguire la squadra lontano dal Druso. Un viaggio infinito, ma che dentro ha portato le emozioni di chi quei colori li ha sempre sostenuti.

Sudtirol, il viaggio dei tifosi

Domenica 24 aprile ore 8. La sveglia è puntata presto, i pullman sono pronti a partire e con loro un gruppo di tifosi pronti a festeggiare assieme alla squadra. Bolzano-Trieste non proprio una trasferta dietro l’angolo, ma la distanza conta poco quando si lascia spazio all’amore e la passione per i colori biancorossi. Un viaggio quasi interminabile e culminato con i festeggiamenti a fine gara.

Lo spicchio del Nereo Rocco occupato dai sostenitori del Sudtirol era colmo di sciarpe e bandiere, accompagnate da cori di incitamento. Il boato al primo gol di Casiraghi, hanno seguito le lacrime di gioia e commozione a quello del raddoppio. Due gol per certificare la promozione. Possono partire i festeggiamenti. Tifosi e squadra, squadra e tifosi, a Trieste si è consumata la storia. Dai dolori dell’anno precedente per aver perso i playoff fino ad arrivare alla gioia della storica promozione. Un anno di distanza e 600 chilometri di un viaggio che resterà per sempre nei cuori dei supporters. Bolzano-Trieste, andata e ritorno in quindi ore di viaggio per una festa iniziata al Nereo Rocco e terminata in Piazza con la squadra.