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Triestina, Tesser: “Siamo stati bravi, ma nulla è ancora definitivo”

Tesser credit US Triestina

Tesser credit US Triestina

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore biancorosso e dei giocatori Bianconi e Tonetto

La Triestina non si ferma più: batte l’Alcione Milano (1-0) e conquista la quarta vittoria consecutiva, importante in termini di classifica. La squadra di Tesser, ora a quota 32, aggancia la zona salvezza diretta, in attesa della gara della Pro Vercelli. Il pensiero dell’allenatore biancorosso nel post partita: “Finché la si porta a casa va bene, chiaramente però spiace perché è stata una partita nella quale hai avuto tante situazioni per chiuderla. Non è stata una gara semplice, soprattutto il primo tempo pur avendo due o tre situazioni importanti, finché non l’abbiamo sbloccata loro in mezzo al campo hanno palleggiato tanto, è una loro caratteristica“.

Poi ha aggiunto: “Siamo stati bravi a concedere poco e nel secondo tempo poi siamo stati più alti, loro si sono aperti un po’ per provare a giocare di più e noi abbiamo creato veramente tanto, finalizzando però poco. A parte una volta con Udoh che ha avuto un po’ di sufficienza nel concludere e quello mi fa arrabbiare, tutte le altre situazioni fanno purtroppo parte del gioco, quando si sbaglia così tanto spesso si rischia di venir puniti ma siamo stati molto bravi a rischiare molto poco e a portarla a casa“.

Sull’ottimo momento di forma: “Al di là delle quattro vittorie consecutive è un periodo che fortunatamente va avanti da un po’, i punti sono stati fatti sin dall’inizio e sono stati quelli i più importanti per creare determinate basi per fare quello che stiamo facendo. Ieri dicevo che non è giusto dire che non abbiamo fatto niente perché saremmo un po’ ipocriti tutti, è stato fatto tanto ma nulla però ancora di definitivo. Ci siamo messi nelle condizioni di lottare, la strada sarà ancora lunga e difficile quindi piedi non per terra ma di più, grande umiltà e consapevolezza che ogni partita è dura“.

Sulle condizioni dei singoli: “Questa settimana ci lascia tre punti importantissimi ma purtroppo ci lascia anche strascichi fisici su due, tre giocatori e numericamente non abbiamo alternative importanti. Chi va in campo farà sicuramente la sua parte ma dobbiamo sperare che non capitino altre problematiche, dobbiamo valutare bene Bianay Balcot che speriamo abbia solo un affaticamento al flessore, Silvestri ha invece avvertito un problema all’adduttore e per lui purtroppo sono un po’ più pessimista“.

L’allenatore: “Stiamo riconquistando l’affetto dei tifosi”

Tesser ha poi dichiarato: “Sul tasto che non possiamo nel modo più assoluto per principio sottovalutare nessun avversario, dobbiamo dare sempre il meglio come concetto e mentalità. La crescita di queste settimane passa attraverso l’interpretazione delle partite, anche in queste vittorie ci sono state interpretazioni sempre diverse, quella che non è mai mancata è stata la concentrazione“.

E infine: “Ora ho un gruppo esperto con qualche giocatore che ha esperienza e la trasmette a tutti, questo stiamo portando avanti facendo dei saltini di qualità importanti, penso che questo sul campo oggi si sia visto. Il tifo del Rocco? E’ una grande tifoseria e lo sappiamo, è un dato di fatto numerico. Son tornato e ce n’era poca, ora stiamo pian piano riconquistando una fetta importante di affetto che sulla maglia non è mai mancato, soprattutto di credibilità e questo ci fa piacere, oltre alla politica societaria che ha invogliato. Ma alla base c’è una squadra che lotta, che combatte, è questo che la gente vuol vedere“.

L’esultanza dopo il gol di Olivieri – credit: Triestina Calcio – www.lacasadic.com

Bianconi: “Ottima partita. Dobbiamo continuare così”

A intervenire ai microfoni è stato poi il difensore Alessandro Bianconi: “Come ho detto anche dopo la partita di Vercelli, è importantissimo che chiunque giochi trovi questa continuità di rendimento. Oggi abbiamo fatto un’ottima partita difensivamente ma grazie a tutta la squadra e non solo al singolo reparto. Abbiamo magari un attimo sofferto il loro ritorno a inizio secondo tempo abbassandoci forse un po’ troppo, però l’abbiamo fatto tutti insieme e concretizzando un po’ di più sulle tante ripartenze che abbiamo avuto, la partita sarebbe stata chiusa molto prima. Ci lavoreremo sicuro su questo aspetto, ne abbiamo già parlato e lo sappiamo, continueremo a lavorarci cercando di migliorare sempre di più“.

E poi: “Non ho guardato la classifica ma siamo in una situazione ancora non bella, quindi pensiamo solo a continuare su questa strada levandoci prima possibile da questa situazione, non accontentandoci. Correia è un giocatore incredibile, non devo dirlo io, una presenza fisica e una qualità tecnica veramente notevole che davanti alla difesa ci aiuta tanto quindi è molto importante averlo, per quanto riguarda invece giocare con Frare o Silvestri credo che contino di più le letture che abbiamo difensivamente, non è questione di caratteristiche dei singoli perché abbiamo dimostrato di poter giocare con qualsiasi coppia“.

Alessandro Bianconi, nuovo calciatore della Triestina - Credits: U.S. Triestina 1918
Alessandro Bianconi, nuovo calciatore della Triestina – Credits: U.S. Triestina 1918

Tonetto: “L’obiettivo resta la salvezza”

Le parole del terzino Mattia Tonetto: “In settimana lavoriamo molto sulla fase difensiva, il mister lo vuole tanto e ci dice sempre di fare attenzione sulle preventive, piccole cose che magari in campo non si vedono ma fanno poi la differenza, quindi quello che poi accade è solo lo specchio del lavoro che si fa in allenamento. Dopo il gol è vero che ci siamo un po’ chiusi, ma la gestivamo tranquillamente e abbiamo avuto cinque o sei occasioni da gol per arrotondare il risultato anche abbondantemente, l’abbiamo portata a casa e va benissimo lo stesso anche così“.

Sugli obiettivi stagionali: “Per qualche ora forse saremo senza quel pallino arancione dei playout addosso, ma l’importante ora è salvarsi, poi quando questo obiettivo sarà raggiunto potremo pensare ad altro. Dopo quel gol subito nel finale col Lecco credo che qualcosa sia sicuramente cambiato, la voce e l’attenzione si sta alzando da parte di tutti, siamo solidi e non si prende gol quindi bisogna proseguire così. Omar indubbiamente dà una certa spinta in fase di possesso perché la palla in pratica non gliela togli mai, ma anche con la Pro Vercelli si è giocato in modo molto organizzato e la mancanza non si è sentita. Lui dà una grossa mano in entrambe le fasi, ma chi l’ha sostituito nella precedente partita l’ha fatto egregiamente”.