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Triestina, Tesser: “Dobbiamo pensare solo a vincere”

Tesser Triestina copertina

L'allenatore della Triestina Tesser - credit US Triestina Calcio 1918 - www.lacasadic.com

Le dichiarazioni

Novanta minuti alla fine della stagione. La Triestina si gioca tutto nell’ultima, decisiva sfida contro il Novara. La squadra guidata da Attilio Tesser si trova attualmente al 17° posto in classifica con 36 punti, in piena zona playout.

Tuttavia, la salvezza diretta è ancora possibile: il 16° posto dista soltanto una lunghezza, mentre il margine sulla Pro Patria, 18ª, è di appena due punti.

Sarà un’ultima giornata ad alta tensione, con più squadre coinvolte nella lotta per evitare gli spareggi retrocessione. La Triestina è chiamata a dare il massimo, consapevole che una vittoria potrebbe cambiare completamente il destino della stagione.

In vista del match, l’allenatore Tesser è intervenuto in conferenza stampa, sottolineando l’importanza della gara e chiedendo ai suoi uomini massimo impegno e concentrazione: “Noi dobbiamo pensare di fare il nostro, si gioca per vincere le partite e penso che tutti abbiamo questo scopo, quindi dobbiamo averlo anche noi”.

Triestina, Tesser: “Abbiamo motivazioni importanti”

L’allenatore poi prosegue: “Poi c’è la lettura della partita ed anche altre situazioni che non derivano da noi, ma in campo si scende per vincere. Di fronte troveremo un’ottima squadra, che ha da poco cambiato un tecnico che era un amico con un altro che da calciatore ho anche allenato, dal suo arrivo stanno facendo bene. Hanno cambiato modulo, dal 3-5-2 a un 4-3-3 molto intenso, aggressivo, non dando punti di riferimento, attraversano un momento di salute mentale molto buona. Dobbiamo trovare anche noi energie fresche, nuove, mentali soprattutto, perché con questi ultimi risultati abbiamo perso un po’ di fiducia, di certezze e questo non va bene. Abbiamo però motivazioni importanti che ci devono dare l’urgenza di fare i punti in campo, di onorare al meglio questa maglia, di tirare fuori il nostro orgoglio”.

“Gestione dei diffidati? No, non c’è nessuna gestione, ho fatto una scelta e questa gestione per me non esiste, perché io ci credo e credo in quello che dobbiamo ancora fare noi. Dobbiamo vincere questa partita e poi vedere cosa fanno gli altri, non possiamo permetterci in questo momento altri pensieri, il mio è rivolto solo al campo. Quanto alla rosa non avremo Ionita causa squalifica, non recupereranno Bianay-Balcot così come D’Urso, per quest’ultimo credo la stagione sia di fatto terminata. Non è un problema muscolare ma tendineo, simile a quello che ha avuto Germano. Umberto si sta allenando con noi da quattro giorni, è un po’ un rischio visto l’infortunio tendineo che ha avuto e un po’ di insicurezza ancora c’è, quindi non credo possa essere a disposizione per questa partita. Siamo quindi un po’ contati, anche a livello di gestione di alcune situazioni tattiche che avevo intenzione di fare e che non potrò fare, non ci sono i presupposti tecnici per metterle in pratica. Però quello che voglio vedere domani in campo e quello che conta di più è che ci siamo, una squadra che lotta, che combatte, che ha voglia di fare un risultato positivo”.