Triestina, Tesser: “Testa bassa e pedalare, c’è la volontà comune di risollevarsi”
La Triestina cambia ancora, dopo l’esonero di Pep Clotet, arrivato sulla panchina a metà ottobre, è ufficiale il ritorno di Attilio Tesser
Queste le prime parole in conferenza stampa del nuovo mister, ritornato a bordo dopo l’esonero dello scorso 4 febbraio: “Se sono qua evidentemente ci siamo chiariti, con la volontà comune di fare il meglio possibile per risollevare la squdra. Tutti devono rinunciare al proprio io e pensare al noi, i tifosi meritano rispetto e tutti devono dare il massimo”.
Riguardo la rosa, aggiunge: “È il primo punto per fare bene, posto che devo conoscere ancora bene la squadra visto che solo 7 giocatori c’erano già l’anno scorso. Testa bassa, le chiacchiere stanno a zero, quello che conta è pedalare forte partendo da uno spogliatoio unito”.
Tesser afferma poi di essersi trovato solo una volta a lottare per la retrocessione, rimarcando il fatto di come le possibilità di sbagliare siano ridotte al minimo: “Ho avuto la fortuna di subentrare solo 2 volte, solo a Terni la squadra era in zona retrocessione. Hai pochi margini di errore, ma cambia poco, si parte comunque dalla determinazione, dalla concentrazione e dalla consapevolezza. A Terni abbiamo fatto un filotto di 13 partite, spero di fare altrettanto”.
Il primo allenamento e l’esordio contro il Padova dopo la sconfitta fuoriporta a quasi un anno di distanza: “Ho fatto un solo allenamento ma livello atletico la squadra ha dato buone risposte. Adesso con i miei collaboratori studieremo i dati. Dal Padova al Padova? È una coincidenza, e spero che possa essere la svolta. Ma i punti in palio sono comunque 3 a prescindere dalla posizione in classifica degli avversari”.
Le condizioni del campo
Tesser si sofferma poi sulle condizioni del terreno di gioco: “Il campo non l’ho ancora visto, ma mi spiace che possa compromettere il gioco. Ma è democratico, il campo è lo stesso anche per gli avversari”.
Sul tema riguardo la fase realizzativa aggiunge: “Va riempita di più l’area per aumentare la possibilità di creare la situazione e l’episodio, specialmente sui calci piazzati”. Infine non nasconde le sue emozioni sul ritorno: “Sono felice di sapere che c’è entusiasmo per il mio ritorno, il fatto che sia la Triestina e non un’altra squadra è assolutamente determinante”.
La situazione allarmante della Triestina
Naviga in acque tutt’altro che serene la Triestina, che dopo il quarto posto della scorsa stagione, si trova costretta a far fronte all’ultimo posto di quest’anno. Su 16 gare giocate si registrano: 1 vittoria, 4 pareggi e ben 11 sconfitte.
Non è bastato l’esonero di Santori, a cui è subentrato Pep Clotet per cercare di svoltare la stagione. A distanza di un mese viene esonerato anche lo spagnolo per via sia dei risultati ottenuti (4 sconfitte e 2 pareggi) e sia dell’episodio sgradevole accaduto appena 20 giorni fa con Krollis.