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Triestina, Tesser: “Testa bassa e pedalare, c’è la volontà comune di risollevarsi”

Tesser, Credit: Modena F.C. 2018, www.lacasadic.com

La Triestina cambia ancora, dopo l’esonero di Pep Clotet, arrivato sulla panchina a metà ottobre, è ufficiale il ritorno di Attilio Tesser

Queste le prime parole in conferenza stampa del nuovo mister, ritornato a bordo dopo l’esonero dello scorso 4 febbraio:  “Se sono qua evidentemente ci siamo chiariti, con la volontà comune di fare il meglio possibile per risollevare la squdra. Tutti devono rinunciare al proprio io e pensare al noi, i tifosi meritano rispetto e tutti devono dare il massimo”.

Riguardo la rosa, aggiunge: “È il primo punto per fare bene, posto che devo conoscere ancora bene la squadra visto che solo 7 giocatori c’erano già l’anno scorso. Testa bassa, le chiacchiere stanno a zero, quello che conta è pedalare forte partendo da uno spogliatoio unito”.

Tesser afferma poi di essersi trovato solo una volta a lottare per la retrocessione, rimarcando il fatto di come le possibilità di sbagliare siano ridotte al minimo: “Ho avuto la fortuna di subentrare solo 2 volte, solo a Terni la squadra era in zona retrocessione. Hai pochi margini di errore, ma cambia poco, si parte comunque dalla determinazione, dalla concentrazione e dalla consapevolezza. A Terni abbiamo fatto un filotto di 13 partite, spero di fare altrettanto”.

Il primo allenamento e l’esordio contro il Padova dopo la sconfitta fuoriporta a quasi un anno di distanza: “Ho fatto un solo allenamento ma livello atletico la squadra ha dato buone risposte. Adesso con i miei collaboratori studieremo i dati. Dal Padova al Padova? È una coincidenza, e spero che possa essere la svolta. Ma i punti in palio sono comunque 3 a prescindere dalla posizione in classifica degli avversari”.

Le condizioni del campo

Tesser si sofferma poi sulle condizioni del terreno di gioco: “Il campo non l’ho ancora visto, ma mi spiace che possa compromettere il gioco. Ma è democratico, il campo è lo stesso anche per gli avversari”.

Sul tema riguardo la fase realizzativa aggiunge: “Va riempita di più l’area per aumentare la possibilità di creare la situazione e l’episodio, specialmente sui calci piazzati”. Infine non nasconde le sue emozioni sul ritorno: “Sono felice di sapere che c’è entusiasmo per il mio ritorno, il fatto che sia la Triestina e non un’altra squadra è assolutamente determinante”.

Lo stadio Nereo Rocco di Trieste (U.S. Triestina Calcio) www.lacasadic.com

La situazione allarmante della Triestina

Naviga in acque tutt’altro che serene la Triestina, che dopo il quarto posto della scorsa stagione, si trova costretta a far fronte all’ultimo posto di quest’anno. Su 16 gare giocate si registrano: 1 vittoria, 4 pareggi e ben 11 sconfitte.

Non è bastato l’esonero di Santori, a cui è subentrato Pep Clotet per cercare di svoltare la stagione. A distanza di un mese viene esonerato anche lo spagnolo per via sia dei risultati ottenuti (4 sconfitte e 2 pareggi) e sia dell’episodio sgradevole accaduto appena 20 giorni fa con Krollis.