Bruno Trocini: “Ambisco a categorie superiori”
Un campionato importante con la Reggina e l’ambizione di allenare in categorie superiori: l’intervista a Bruno Trocini.
L’allenatore ai microfoni di SerieD24 ha parlato di quello che è stato l’anno a Reggio Calabria e di quelle che sono le sue volontà riguardo al suo futuro. “È stata la stagione più difficile che qualsiasi squadra potesse avere. Partire a metà settembre e giocare dopo una settimana, costruire una squadra in pochi giorni, e poi affrontare 11 partite in 34 giorni”.
Una situazione non semplice: “Essere cacciati dal proprio centro sportivo, obbligandoci a girovagare per campi, non ha per niente aiutato. Nonostante tutto, abbiamo raggiunto la finale, e i ragazzi sono cresciuti molto. Sono venuto a Reggio per costruire qualcosa, e penso di esserci riuscito. Una stagione positiva, nonostante tutto”.
Un’avventura che Trocini avrebbe voluto continuare. Il futuro, invece, sarà lontano dalla Reggina. L’allenatore e il club, infatti, non continueranno insieme: “Avrei voluto continuare per vedere i frutti del lavoro svolto, ma non sarà così“.
L’allenatore ha dunque espresso quelli che sono i suoi desideri per la prossima stagione: “Ho ricevuto tanti apprezzamenti per il lavoro fatto in queste condizioni difficili. Mi auguro di trovare una panchina all’altezza, con la volontà di fare bene. Ho partecipato tre volte ai play-off per la Serie B. Sono stato in Serie D solo per la Reggina, una sfida che mi affascinava molto. Ritengo di dover ambire a categorie superiori“.
Le parole di Trocini
L’obiettivo di Bruno Trocini, quindi, è quello di potersi confrontare con nuove e più alte categorie. “Ho avuto una chiacchierata con una squadra di Serie C che ha chiamato me come altri allenatori. Non so come andrà, ma sono pronto ad ascoltare e a lavorare”.
Un allenatore che pone molta attenzione alla parte tattica: “Mi sono sempre interessato alla tattica, cercando di migliorarmi continuamente, già da calciatore. Non pensavo di diventare allenatore, ma ora sono già 10 anni che faccio questo lavoro.”
“Non posso fare a meno del mio staff”
Trocini che riconosce i meriti di chi in questo lavoro lo aiuta e sostiene quotidianamente: “Il mio staff a Reggio è stato eccellente. Non posso fare a meno di professionisti come Saccà e Polito. Un allenatore ha bisogno di un buon team“.
Ora, quindi, l’allenatore è pronto a ripartire dopo l’anno con la Reggina. La voglia e l’ambizione è quella di fare il salto in categorie superiori.