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Dal preparatore di Oblak all’eredità di Buffon: il futuro di Turk vede Reggiana 

Turk Parma

Il calcio a volte sa essere strano: il giorno prima sei il sostituto di uno dei portieri più forti della storia e pensi che non giocherai mai con uno come lui davanti. Il giorno dopo “Superman” si fa male e diventi il titolare di una delle squadre più blasonate d’Italia. Gli ultimi sei mesi della carriera di Martin Turk si potrebbero riassumere così, dalle panchine alle spalle di Buffon alla titolarità con la maglia del Parma. Ora sul portiere classe 2003 ci sono gli occhi di tutti, soprattutto della Reggiana che lo vuole per provare il salto in B nella prossima stagione. 

Il preparatore di Oblak: “Turk potenzialmente è più forte di lui”

Una piazza non facile quella di Reggio Emilia, specialmente dopo gli ultimi playoff non all’altezza della squadra. Ma ambienti del genere non spaventano Turk. Lui che già da quando ha 13 anni si allena con la prima squadra del Koper, in Slovenia. Il suo talento non passa inosservato, perciò arrivano i primi provini in Italia: prima alla Roma (per ben tre volte) poi al Genoa. Ma niente da fare. 

Turk Parma

Poi c’è il Parma, sempre attento sulle giovani promesse, e lo mette nel roster della formazione Under 17. Una prima stagione con qualche clean sheet, tra l’Empoli di Baldanzi (protagonista agli ultimi Europei Under 19) e la Virtus Entella guidata da Gennaro Volpe, ora allenatore della prima squadra. Con la “promozione” in Primavera, arriva anche la prima panchina in Serie A, contro l’Inter del suo idolo Samir Handanovic. Turk spera di far proseguire l’eccellente scuola portieri slovena, dando seguito all’altro suo esempio: Jan Oblak. Il classe 2003 ha lo stesso preparatore del giocatore dell’Atletico Madrid e su di lui ha detto che “potenzialmente è più forte di Oblak”. 

Il secondo di Buffon e l’occasione della vita

Un’etichetta che pesa molto e che diventa ancora più pesante se aggiungi che meno di un anno dopo ti ritrovi a fare il secondo portiere di Gianluigi Buffon. Non è facile stare dietro a un campione del genere e diversi alle spalle dell’ex Juventus hanno faticato: da Bucci a Toldo, passando per Szczesny e Abbiati.  

Infatti la prima parte di stagione la passa sempre in panchina, e a gennaio sembrava dovesse andare al Crotone. Il trasferimento salta e a febbraio arriva l’occasione della vita: Buffon indisponibile, Turk titolare. Subito alla prima sbarra la porta al Pisa, lanciato per i primi posti della classifica. Per le successive tre partite torna Gigi, ma sul finale Martin gli soffia il posto, complice qualche problema fisico del 44enne.  

Dimostra di essere una sicurezza per la porta dei parmigiani e, nonostante la giovane età, si fa rispettare con leadership e disciplina. Dopo un assaggio di quello che può dargli la continuità, la Reggiana ci prova e, con un portiere del genere, sognare la B non costerebbe nulla.