La Turris sta per concludere il suo 2021, un anno indimenticabile. Dalla salvezza dello scorso campionato al cammino straordinario di questa prima parte di stagione. L’allenatore Bruno Caneo è il filo conduttore tra la prima e la seconda parte dell’anno che sta per andare ormai in archivio.
Il derby con la Paganese ha riempito d’orgoglio il cuore dell’allenatore sardo. Non tanto per il risultato ma per l’incitamento dei tifosi torresi alla propria squadra. “Domenica a Pagani è stato bellissimo sentire i nostri tifosi che incitavano e sostenevano i ragazzi. Mi sono emozionato. Anche per questo – continua Caneo – spero davvero si riesca domani a regalare una vittoria importante che dia ulteriore soddisfazione a tutti quanti”. L’avversario sarà il Taranto neopromosso che staziona, ormai da un po’, nelle posizioni playoff. “Sarà una partita interessante. Loro sono in salute e non faranno barricate. Giocheremo come sappiamo. Vogliamo chiudere bene l’anno – continua l’allenatore della Turris – per cominciare il nuovo alla grande”.
Nessun stravolgimento della formazione. Caneo chiede l’ultimo sforzo ai fedelissimi prima della sosta natalizia. Ci sarà un’unica novità “Di Nunzio al posto di Lorenzini. Per il resto saremo quelli di Pagani. Si tratta di un ultimo sforzo, dobbiamo farlo. Chi ha finora trovato meno spazio, lo troverà certamente in futuro”. Non è tempo di mollare nulla né di fare esperimenti. “I ragazzi hanno in mente solo i tre punti”. Confermato anche Ghislandi. “Sta meglio. A Pagani avevamo messo in conto un cambio a gara in corso per non stressarlo”.
Tra i ragazzi a disposizione dell’ultima partita dell’anno c’è una vasta scelta di giovani interessanti. A partite dalla porta con Vincenzo Colantuono, classe 2003. Avanzando per il campo troviamo il 2001 Ghislandi che non è più una novità, o non lo è mai stata. Tra coloro che arrivano dal settore giovanile della Turris c’è l’attaccante Luca Nocerino, alla seconda convocazione con i grandi. È il più giovane in rosa con 17 anni compiuti lo scorso luglio.
Il Taranto è solo la prima delle tre pugliesi che incontrerà la Turris nei prossimi turni di campionato. Al rientro dalle feste, i ragazzi di Caneo saranno impegnati in trasferta a Monopoli e poi al “Liguori” con il Foggia. Caneo non si lascia distrarre. “Adesso pensiamo al Taranto. Sappiamo d’aver finora posto importanti fondamenta. Non è finita qua”. L’allenatore ha ben in mente su cosa fare nel 2022. “Voglio continuare a far bene con la Turris e crescere qui. Il resto è aria fritta”.
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