La Turris conferma la vittoria di Picerno con un secco 2-0 in casa contro la Vibonese, a deciderla ci pensano Tascone e Leonetti nella prima frazione. La classifica continua a sorridere ai campani, ora al secondo posto con Avellino e Monopoli. Proprio i pugliesi saranno i prossimi avversari nel turno infrasettimanale. Nel post gara, Bruno Caneo ha parlato della prestazione dei suoi e della vicenda mercato legata a Daniele Franco.
L’allenatore sardo ha elogiato i suoi per aver giocato novanta minuti di assoluto livello: “Abbiamo raggiunto un livello che, ora come ora, ci porta a vedere come normali queste risposte. Perché è da luglio che lavoriamo con questo spirito, con questa determinazione, quindi i ragazzi sono bravi ad insistere e a diventare protagonisti di partite importanti. È un continuo confronto, sono continue scommesse. Ci abbiamo preso gusto. Ma con cognizione di causa perché questi ragazzi effettivamente lavorano tanto, bene, con impegno, con volontà e non lasciano niente al caso. Non posso che essere contento sotto questo punto di vista”.
Sbraga oggi ha fatto il suo esordio con la maglia dei campani e sembra aver convinto tutti: ” Ha dato equilibrio alla difesa, ha una buona personalità ed una buona tecnica, quindi sicuramente ci darà una grossa mano”. Su Daniele Franco l’allenatore si è dilungato parecchio, elencando cosa potrebbe perdere la Turris con la sua cessione: “ Perde in qualità in palleggio, in giocate importanti per noi, per la nostra organizzazione di gioco, il nostro collettivo. Ma non è ancora perso, ci sono ancora situazioni in atto, domani finisce il mercato e sapremo cosa dovremo fare. Però sono contento anche degli altri che hanno giocato oggi, hanno dato delle buone risposte. Siamo un gruppo forte, determinato e Daniele deve stare con noi perché manca in questo gruppo. Lui è un po’ anche l’anima del gruppo, silenziosa che però in campo si fa sentire”.
Alla fine Bruno Caneo si lascia andare ad una promessa grossa: “La B è un sogno realizzabile, se continuiamo a credere soprattutto in noi stessi. I calciatori devono credere nelle loro potenzialità e possibilità. Le partite si giocano undici contro undici e partono tutte da zero a zero, quindi tutti hanno la possibilità di vincere una partita… e allora perché non possiamo vincerla anche noi in determinate situazioni? Però dobbiamo avere questa mentalità e questa determinazione a raggiungere quegli obiettivi che non sono facili. Ce la stiamo mettendo davvero tutta e con molta caparbietà i calciatori non si risparmiano, è un merito che sicuramente va a loro”.
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