Catania, crisi senza fine: un super Jallow premia la Turris
Preoccupante ko per il Catania di Michele Zeoli che perde 2-1 contro la Turris e si avvicina pericolosamente alla zona playout, distante soli tre punti. Decisiva, per i ragazzi di Menichini, la doppietta di Jallow tra il 23′ e il 43′. Non basta ai rossazzurri, in superiorità numerica dal 57′ per l’espulsione di Caccetta, il primo gol in campionato di Pietro Cianci, arrivato nel finale.
Catania, così no: ecco perchè i playout non sono un miraggio
Sedici ko stagionali, quattordici sconfitte in campionato, dieci reti incassate negli ultimi cinque match disputati in tutte le competizioni. Il momento del Catania è a dir poco complicato. Soprattutto se si pensa ai soli tre punti dalla zona playout, discorso lontanissimo ad inizio stagione, visti gli importanti arrivi di Chiricò, Di Carmine e Marsura tra gli altri e al robusto mercato di riparazione che ha portato in Sicilia anche Stefano Sturaro. Il bruciante 2-1 contro la Turris, però, ha evidenziato ancora una volta tutti i limiti del collettivo. Troppo timido l’approccio di partenza, troppo frequenti gli errori in fase difensiva e d’impostazione, troppo poche le occasioni nitide conquistate nel corso del match. Nemmeno i buoni ingressi di Peralta e Cianci (autore del 2-1 finale proprio su assist dell’italo-argentino) bastano ad evitare una triste realtà: i rossazzurri, versione 23-24, non hanno mai ottenuto una vittoria dopo lo svantaggio iniziale. La sfida al Giugliano di giovedì 28 marzo appare quantomai fondamentale.
Grinta e cuore: Jallow fa impazzire la Turris
Terzo risultato utile consecutivo per la Turris di Leonardo Menichini che, dopo i quattro punti conquistati tra Casertana e Monopoli è riuscita a portarsi a meno tre punti dalla salvezza grazie a una convincente vittoria sul Catania. Decisiva la doppietta di un super Sulayman Jallow che prima sfrutta l’assist targato Scaccabarozzi e poi raddoppia col mancino dopo un buon controllo a seguire che batte Furlan e certifica i definitivi tre punti. Sempre più importante il contributo dell’ex Latina, così come quello di Richard Marcone, provvidenziale su Cicerelli.