Turris, Colantonio: “Sinceramente dico basta. Il discorso è chiuso”

L’imprenditore ha deciso di interrompere la collaborazione con il presidente Capriola
Continua il caos in casa Turris: l’imprenditore ed ex presidente Antonio Colantonio ha deciso di fare un passo indietro e di ritirare il sostegno proposto all’attuale numero 1 del club biancorosso Capriola, in assenza di segnali concreti della controparte.
La saga Turris si arricchisce così di un nuovo capitolo dopo che mercoledì 18 dicembre, i giocatori biancorossi avevano deciso di rivolgersi all’Associazione Italiana Calciatori per tutelare i loro diritti relativi ai pagamenti delle indennità.
Il comunicato di Colantonio: “Da questo momento in poi, gradirei non essere più contattato da nessun referente della Turris. A tutti i livelli. Sinceramente, dico basta. È un discorso chiuso. Insieme alla mia famiglia ho mostrato sin troppa disponibilità a collaborare e a sedermi a tavoli anche istituzionali insieme a Capriola e Giardino.
In occasione dell’ultimo incontro, è vero che si era parlato principalmente di una disponibilità della nostra azienda a procurare liquidità alla Turris per affrontare le imminenti scadenze attraverso un’operazione poi perfezionatasi lunedì scorso, ma la attuale proprietà aveva palesato anche una certa difficoltà operativa nel portare avanti la stagione“.
Colantonio: “Sono amareggiato ma devo fermarmi qua”
Prosegue: “Da qui la nostra disponibilità a dare una mano anche sotto questo aspetto mettendo a disposizione l’esperienza del direttore Primicile, che già nella stessa frenetica giornata di lunedì è stato allo stadio per offrire una fattiva collaborazione. Da lì si sarebbero potuti poi sviluppare altri discorsi su equilibri futuri? Forse, ma pensando nel frattempo prima a salvare la Turris anche sul campo, altrimenti di cosa stiamo a parlare…
Detto questo, non c’è stato proprio modo di avviare questo tipo di discorso. Se non è gradita la collaborazione o se l’attuale gestione ritiene di avere forza e competenze per andare avanti da sola, ne prendiamo atto. Del resto, sono di strettissima attualità scelte tecniche importanti prese in assoluta autonomia dalla dirigenza Capriola. Rinnovo un grosso in bocca a lui e soprattutto alla Turris, che a me suscita ancora un forte trasporto emotivo. Sono amareggiato, ma devo fermarmi qua”.

La stagione della Turris
Intanto, in un clima surreale, i biancorossi si stanno preparando in vista della gara con il Monopoli. Una sfida sulla carta proibitiva contro la squadra di Colombo, che è seconda in classifica, non perde da ben 12 partite e vuole continuare a navigare nelle posizioni di vertice.
Serve un’autentica impresa ai campani. La Turris, penultima in classifica con 11 punti, cerca punti preziosi per continuare a sperare nella salvezza diretta e per ritrovare un piccolo sorriso in in una situazione sempre più difficile e intricata.