Turris, G. Colantonio: “Sono orgoglioso di far parte di questa società”
Giuseppe Colantonio, fratello del presidente della Turris e ora anche co-presidente, ha preso parola durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Bruno Caneo. Si tratta di un ritorno per lui essendo già stato alla guida della squadra campana nella stagione 2021-2022. Proprio al nuovo allenatore, Giuseppe Colantonio ha voluto rinnovare la sua totale fiducia.
Turris, G. Colantonio: “Sono contento del ritorno di Caneo. Non potevamo fare scelta migliore”
Il neo co-presidente della Turris, Giuseppe Colantonio ha parlato così durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore Bruno Caneo: “Sono orgoglioso di far parte di questa grandissima e blasonata società. Ringrazio mio fratello Antonio per l’opportunità. Sono sempre stato presente, anche se a volte non fisicamente. Sicuramente che quest’anno darò un contributo ancor più incisivo alla causa, perché so quanti sacrifici ci sono alla base di una società di Lega Pro. Sono contento del ritorno di Caneo, senza dubbio il tecnico che ha dato più splendore alla nostra società. Non potevamo fare scelta migliore. Ce la mettiamo tutta per portare avanti questa società, perché non possiamo tradire la gente che ama questi colori”
Il ritorno di Bruno Caneo
Un ritorno quello di Bruno Caneo, che ha era già stato sulla panchina della Turris nella stagione 2020-2021, prima di trasferirsi al Padova. Fu proprio l’annata con la squadra campana a rendere Caneo uno degli allenatori più ricercati della Lega Pro. Sono 50 le panchine alla guida della Turris in cui l’allenatore ha raccolto 16 successi. Di lusso le vittorie contro il Foggia di Zeman, il 3-0 rifilato al Palermo, l’1-0 al Catanzaro e il 4-3 a Catania. Grande merito soprattutto a giocatori come Vito Leonetti, capocannoniere del team con 17 reti. Di grande livello, però, anche la stagione di Giannone, Santaniello e Tascone. Dopo l’esperienza con il Padova, conclusa con un esonero dopo la sconfitta con il Lecco, Caneo è pronto al grande ritorno. La Turris spera in un nuovo piccolo grande miracolo.