Eusepi, dalle giovanili di Roma e Lazio al giro d’Italia: ora si avvicina al Lecco
All’attivo 514 presenze tra i professionisti e 125 gol in carriera. È questo il curriculum di Umberto Eusepi, centravanti di proprietà dell’Alessandria sul taccuino del Lecco, società che negli scorsi ha fatto dei notevoli passi in avanti per portare l’attaccante in Lombardia. Soprannominato ‘Il Re’, il classe 1989 è un vero bomber di categoria. Una solo verbo è sempre stato il filo conduttore della sua carriera: segnare. Ovunque è andato, Eusepi ha lasciato il segno. Dalle giovanili di Lazio e Roma alla carriera in Serie C, il viaggio dell’attaccante parte dalla Capitale prima di fare un vero e proprio giro d’Italia.
Gli inizi alla Lazio e la chiamata di Bruno Conti
I primi passi nel mondo del calcio Umberto li muove ad Agosta, vicino Roma. Il classe 1989 passa così alla Lazio, prima di compiere un vero e proprio ‘tradimento‘. Nel 2005 arriva la chiamata di Bruno Conti, che si presenta alla sua porta e decide di portarlo in giallorosso. Una proposta irrinunciabile. “Totti è il mio idolo calcistico, ho sempre cercato di apprendere il più possibile da lui“, racconterà ai nostri microfoni. Negli allenamenti con la prima squadra cerca di rubare con gli occhi ogni movimento del ‘Pupone‘, anche se sin da piccolo in molti l’hanno paragonato a Fernando Torres per le caratteristiche tecniche. Il suo compagno di reparto in quella formazione è Stefano Okaka, attaccante ex Udinese ora in forza al Basaksehir e con un passato in Serie A, con il quale condividerà il reparto, le emozioni e i gol in Primavera. Chiusa la parentesi Roma, per Umberto è il momento di fare le valigie: si va a Genova, sponda rossoblù. È il primo movimento della sua carriera, è l’inizio del giro d’Italia.
Eusepi, un bomber di categoria alla ricerca dell’adrenalina
Genoa, Ancona, Reggiana, Viareggio, Varese, Pavia, Carpi, Pro Vercelli, Perugia, Benevento, Salernitana, Pisa, Avellino, Novara, Alessandria e Juve Stabia. Un viaggio infinito, un bagaglio pieno di emozioni e ricordi, anche se nel suo cuore resta sempre e solo una squadra, il Milan, della quale è tifoso sin da piccolo. I campioni incontrati sono tanti, i gol segnati di più. Ovunque è andato, Eusepi ha lasciato il segno: “I sostenitori delle squadre non mi hanno mai fatto mancare nulla. Mi hanno sempre spronato e regalato tanta adrenalina“. Tante promozioni conquistate, tante le piazze innamorate di lui e dei suoi gol dove il classe 1989 ha lasciato la sua impronta. La Serie C è il suo regno, l’area di rigore il suo habitat naturale. Adesso, il ‘Re’ è pronto a ripartire e Lecco potrebbe essere la sua prossima destinazione. L’obiettivo resta sempre uno: segnare e far infiammare gli stadi. Parola di Umberto Eusepi.
A cura di Fabio Basile